Cerca

Eventi

Tutti gli appuntamenti

Eventi

BOZZOLO

Task force antimafia al cantiere del raddoppio ferroviario

L’operazione ha visto in campo una trentina di persone tra polizia di Stato, carabinieri, finanzieri. Al loro fianco gli uomini dell’Ispettorato territoriale del lavoro e dell’Ats Val Padana

Pierluigi Cremona

Email:

pierluigi.cremona@virgilio.it

14 Novembre 2025 - 10:53

Task force antimafia al cantiere del raddoppio ferroviario

BOZZOLO - Una task force contro le possibili infiltrazioni mafiose. Mercoledì il Gruppo interforze antimafia della provincia di Mantova è piombato nel cantiere della tratta ferroviaria Piadena-Mantova. L’operazione è stata disposta dal prefetto di Mantova Roberto Bolognesi e ha visto in campo una trentina di persone tra polizia di Stato, carabinieri, finanzieri. Al loro fianco gli uomini dell’Ispettorato territoriale del lavoro e dell’Ats Val Padana.

Le forze dell’ordine hanno passato al setaccio il cantiere per tutta la mattinata e il primo pomeriggio prima di rientrare in sede. Ovviamente al momento nulla trapela su quanto rilevato e trovato nel corso dell’intensa indagine pianificata nei minimi particolari nei giorni precedenti al blitz. È la prima volta da quando è partito il cantiere, circa un paio d’anni fa, del raddoppio ferroviario Piadena-Mantova che il gruppo interforze antimafia della provincia di Mantova entra in azione.

L’attività di verifica, particolarmente elaborata in considerazione della mole dei lavori in atto e del personale impiegato, ha riguardato, in particolare, la regolarità delle imprese impegnate nel cantiere stesso e la titolarità dei contratti, la tracciabilità dei flussi finanziari correlati, le modalità di impiego della manodopera ed il rispetto della normativa in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro.

Gli esiti dell’accesso verranno trasmessi alla prefettura di Mantova per i successivi approfondimenti e le valutazioni di competenza, all’esito dell’esame sulla documentazione acquisita dagli operatori che hanno preso parte alle operazioni. L’accesso ispettivo è stato disposto dal prefetto Roberto Bolognesi, proseguendo nel solco delle attività di vigilanza e prevenzione amministrativa a tutela della legalità e della trasparenza nei lavori pubblici, con l’obiettivo di prevenire possibili infiltrazioni della criminalità organizzata su un’opera di primaria importanza per il territorio della provincia.

L’intervento di ampliamento dell’infrastruttura ferroviaria, finanziato nell’ambito del Contratto di Programma Rfi-ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, è ricompreso nel novero delle infrastrutture e degli insediamenti prioritari approvati dal Cipe e, pertanto, sottoposto alle procedure per il monitoraggio antimafia.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400