Chiusura notturna sulla Ss 10 per la posa del nuovo cavalcaferrovia

BOZZOLO - Operazione spettacolare per i lavori collaterali al raddoppio ferroviario. Nella notte tra venerdì 14 e sabato 15 la SS 10 Cremona–Mantova verrà chiusa nel tratto di Bozzolo per consentire la posa della campata metallica a scavalco della strada statale. L’operazione – coordinata dal personale della consortile La Bozzoliana (Pizzarotti, Saipem, Icm) che ha in appalto i lavori del raddoppio ferroviario Piadena–Mantova commissionati da Rete Ferroviaria Italiana, con direzione lavori e sicurezza di Italferr (entrambe società del Gruppo FS) – si svolgerà dalle 22 di venerdì alle 6 di sabato e richiederà la totale chiusura della statale in quel tratto. Orario notturno e giorni a ridosso del fine settimana sono stati scelti per arrecare il minor intralcio possibile alla circolazione e compiere in sicurezza l’intera procedura.

Nelle due direzioni, da Cremona e da Mantova, verrà apposta idonea segnaletica che indicherà la viabilità alternativa da seguire all’interno del territorio comunale di Bozzolo. Nello specifico:

• Direzione Mantova: uscita obbligatoria Bozzolo–S. Martino dall’Argine, svolta a destra su via XXV Aprile e, all’incrocio con la SP 64, svolta a sinistra in direzione Mantova lungo la SP 64, per ricongiungersi alla SS 10.
• Direzione Cremona: uscita obbligatoria Bozzolo–Rivarolo Mantovano; in corrispondenza di via XXV Aprile, svolta a destra in direzione Piadena–Cremona e, proseguendo fino all’incrocio con via Cremona, svolta a sinistra in direzione Cremona fino al ricongiungimento con la SS 10.

Il cavalcaferrovia che si andrà a varare è un’importante opera civile che, con l’eliminazione del passaggio a livello in ingresso alla SP 64, agevolerà la viabilità locale e l’immissione nel territorio di Bozzolo. Il viadotto sarà l’unico della tratta Piadena–Mantova a scavalco, oltre che della ferrovia, anche della SS 10.

Si tratta di un’opera con 7 campate da 30 metri ciascuna più una da 40 m, con i relativi rilevati di accesso: la rampa sud si innesta sulla SP 64, poi il ponte scavalca binari e statale e, a nord, l’asse della nuova viabilità curva a destra per confluire in una rotatoria (accanto all’attuale campo base del cantiere del raddoppio ferroviario). Da questa partono altri due rami che immettono il traffico veicolare sulla SS 10, rispettivamente in direzione Mantova e Cremona, a unica carreggiata con una corsia per senso di marcia. Sul lato sinistro del cavalcavia scorrerà inoltre una pista ciclabile collegabile sia con la SS 10 che con la SP 64.

Nuovo ponte ferroviario sull’Oglio, in corso la realizzazione del guado

Dopo il riuscito svaro del manufatto in acciaio, proseguono le lavorazioni per completare il terrapieno che permetterà di costruire la pila centrale del viadotto da 246 metri, parte del raddoppio della linea Piadena-Mantova