Casa di riposo tutta green: intervento da 12 milioni per efficienza e sicurezza
La Rsa Nolli-Pigoli si rinnova grazie al Superbonus, con nuovi impianti, isolamento, fotovoltaico e tecnologie avanzate per ospiti più sicuri e ambienti sostenibili
SESTO CREMONESE - Una casa di riposo del tutto green, efficiente e sempre più sicura: è un investimento da 12 milioni di euro quello che riqualificherà sul fronte energetico e antisismico la Rsa Nolli-Pigoli, guidata dal direttore generale Enrico Benzi.
Sono già stati sostituiti completamente i serramenti, posato il cappotto isolante, installata una nuova caldaia ibrida a basso consumo e realizzato un impianto fotovoltaico da 200 kW con accumulatori da 400 kW. «L’obiettivo – spiega Benzi – è garantire un miglior comfort ai nostri 72 ospiti, con ambienti più freschi d’estate e più caldi d’inverno, riducendo significativamente i consumi energetici».
Progetto reso possibile grazie al Superbonus, che ha consentito alla cooperativa L’Oasi di Orzinuovi, che gestisce l’istituto di viale Europa, di sfruttare le agevolazioni fiscali e gestire in autonomia il credito d’imposta.
«Fortunatamente siamo riusciti ad accedere al Superbonus – prosegue il direttore – prendendo l’ultimo treno utile per questa opportunità. Ciò ci consente di completare un intervento importante senza gravare sui bilanci futuri della struttura».
Oltre alla parte strutturale, sono stati ultimati numerosi lavori di ammodernamento interno come il rinnovo completo dell’impianto dei campanelli di chiamata e il rifacimento della segnaletica interna di sicurezza. L’intero stabile è stato inoltre ritinteggiato.
Riorganizzata anche la lavanderia per ridurre i consumi e ottimizzare i processi: «Oggi tutti i capi, sia la biancheria piana sia quella personale degli ospiti, vengono lavati a 30 gradi e successivamente igienizzati con ozono, garantendo standard elevati di pulizia e risparmio energetico. È stato introdotto anche un sistema di chippatura dei capi personali per monitorare in tempo reale la biancheria di ciascun ospite, aumentando efficienza e precisione».
«Siamo molto soddisfatti del risultato – conclude Benzi – perché questi interventi rappresentano un passo avanti importante: ci permettono di essere pienamente conformi agli standard di sicurezza ed efficienza energetica, offrendo ai nostri ospiti un ambiente più salubre, confortevole e rispettoso dell’ambiente».
Durante tutto il cantiere la Rsa è rimasta pienamente operativa: «La maggior parte delle opere si è svolta all’esterno, e gli interventi interni sono stati pianificati per non creare disagi agli ospiti». Il completamento dei lavori è previsto per 24 dicembre, data simbolica che segnerà la conclusione di un percorso di rinnovamento profondo, volto a garantire alla comunità di Sesto ed Uniti una struttura moderna, efficiente e pronta per il futuro.