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«Un grazie che viene dal cuore»: riconoscimenti ai dipendenti comunali in pensione

Durante la cerimonia dedicata a S. Omobono, il sindaco Andrea Virgilio ha consegnato gli attestati di benemerenza agli ex dipendenti del Comune, ringraziandoli per anni di impegno, competenza e dedizione al servizio pubblico

La Provincia Redazione

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12 Novembre 2025 - 15:22

«Un grazie che viene dal cuore»: riconoscimenti ai dipendenti comunali in pensione

CREMONA - Oggi, mercoledì 12 novembre, nella Sala dei Quadri di Palazzo comunale, si è tenuta la cerimonia di conferimento degli attestati di benemerenza agli ex dipendenti comunali.

Come da tradizione, questa cerimonia si svolge per la ricorrenza di S. Omobono, patrono di Cremona, data che nel 1970 è stata scelta per la Giornata dei lavoratori anziani del Comune. Quest’anno è stata anticipata di un giorno per impegni istituzionali del sindaco.

Si tratta di una cerimonia destinata a testimoniare, attraverso la consegna di un attestato di benemerenza, la riconoscenza dell’Amministrazione ai lavoratori meritevoli che cessano dal servizio dopo almeno 20 anni di attività prestata alle dipendenze del Comune di Cremona o enti ad esso assimilati, salvo casi eccezionali stabiliti dalla Giunta comunale.

Erano presenti alla cerimonia il sindaco Andrea Virgilio, il presidente del Consiglio Comunale Luciano Pizzetti, il segretario generale Gabriella Di Girolamo, l’assessore all’Ambiente Simona Pasquali, l’assessore all’Istruzione Roberta Mozzi, l’assessore al Commercio, Mobilità e Sport Luca Zanacchi, i dirigenti, una rappresentanza della RSU e del Comitato Unico di Garanzia (CUG), famigliari e amici degli ex dipendenti.

Hanno ritirato l’attestato e i biglietti per l’ingresso ai Musei Civici e al Museo del Violino, consegnati dal sindaco e dagli Aasessori, i seguenti ex dipendenti comunali meritevoli, cessati dal servizio o collocati a riposo nel periodo compreso tra il 13 novembre 2024 e il 12 novembre 2025:

Chiara Losi – Settore Economico Finanziario Entrate – Ufficio Riscossioni e Pagamenti
Giuseppe Marca – Unità Direzionale Segretario Generale – Ufficio Stampa
Laura Macchi – Settore Entrate Tributarie, Servizi Demografici, Cimiteriali e Statistica – Ufficio IMU
Rossana Cadeo – Settore Politiche Sociali – Ufficio Gestione Integrata dei Processi, Contratti e Convenzioni
Claudia Cattoni – Settore Mobilità Sostenibile, Verde Pubblico e Protezione Civile – Ufficio Viabilità, Suolo e Sottosuolo, Protezione Civile, Illuminazione, TPL
Claudia Enrica De Cicco – Settore Politiche Educative e Istruzione
Martina Fadigati – Settore Cultura e Turismo
Maria Feroldi – Settore Cultura e Turismo
Fiorenza Belloni – Settore Politiche Educative e Istruzione
Donatella Boccali – Settore Politiche Sociali – Servizio Quartieri e Beni Comuni
Rossana Miglio – Settore Entrate Tributarie, Servizi Demografici, Cimiteriali e Statistica – Ufficio TARI
Marcellina Galetti – Settore Economico Finanziario Entrate – Ufficio Accertamenti e Impegni
Edy Grazioli – Settore Politiche Educative e Istruzione
Nadia Lazzaretti – Settore Mobilità Sostenibile, Verde Pubblico e Protezione Civile – Ufficio Occupazioni e Manomissioni Suolo Pubblico

Agli ex dipendenti che non sono potuti intervenire, il riconoscimento sarà consegnato in un secondo momento.

Terminata la consegna dei riconoscimenti, il sindaco Andrea Virgilio ha rivolto questo saluto ai presenti: «Oggi ci troviamo per un gesto che sembra di rito, ma che di “formale” ha poco: dire grazie. Grazie a chi ha servito il Comune di Cremona e, attraverso il Comune, la città. È una gratitudine pubblica, davanti alla comunità e davanti alle vostre famiglie, perché il servizio che avete svolto non è mai stato solo vostro: ha impegnato tempo, energie, a volte anche serenità domestica.

La Pubblica Amministrazione è l’infrastruttura invisibile della vita quotidiana. Quando funziona nessuno la nomina, ma dietro quel “funziona” ci siete stati voi. Il Comune è il primo presidio della democrazia, la porta a cui si bussa.

Fare lavoro pubblico significa avere un’etica particolare: mettere il bene comune davanti alle convenienze personali; usare le risorse pubbliche come se fossero proprie; trattare tutti con equità; applicare le regole senza trasformarle in muri.

Il Comune non è stato solo un luogo di lavoro, ma anche uno spazio di vita: qui sono nate amicizie, solidarietà, ricordi condivisi. È normale che ci siano stati anche conflitti: dove c’è vita, c’è anche attrito. Ma tutto questo dimostra che non siete stati solo “risorse umane”, siete state persone intere, con carattere, storia e umanità.

Penso ai momenti più duri, come i mesi del Covid, che per Cremona sono stati una ferita vera: avete dimostrato cosa significa servizio pubblico, esserci nonostante tutto.

Oggi andate in pensione, ma non si spegne un interruttore: è solo un nuovo capitolo. La città vi riconosce come una risorsa preziosa, anche adesso.

Un grazie sincero va anche alle vostre famiglie, che hanno sostenuto il vostro impegno.

Cremona è una città di saperi pazienti: la liuteria, la musica, l’artigianato. Anche voi avete accordato ogni giorno questa macchina complessa che è il Comune, perché potesse suonare in armonia con la vita dei cittadini.

Vi auguro che la pensione sia una stagione piena, fatta di affetti, passioni e serenità.

A nome della Città di Cremona: grazie per il lavoro, la professionalità e la dedizione.
Questa resta casa vostra».

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