Nuovo finanziamento regionale per completare la Ciclovia Vento
Regione Lombardia stanzia altri 602 mila euro per terminare entro il 2026 il collegamento tra San Rocco al Porto e Stagno Lombardo. L’opera, lunga 61 chilometri, punta a rafforzare il turismo sostenibile e la valorizzazione del territorio lungo il Po
STAGNO LOMBARDO - Arrivano altri fondi per la Ciclovia Vento. Regione Lombardia, infatti, ha messo a disposizione ulteriori 602.343 euro per realizzare il tratto della Ciclovia Vento da San Rocco al Porto, in provincia di Lodi, a Stagno Lombardo, nel cremonese. Lo stabilisce una delibera della Giunta regionale approvata su proposta dell’assessore alle Infrastrutture e Opere pubbliche Claudia Maria Terzi insieme agli assessori Franco Lucente (Trasporti e Mobilità sostenibile), Gianluca Comazzi (Territorio e Sistemi verdi) e Debora Massari (Turismo, Marketing territoriale e Moda).
Il finanziamento, necessario per fronteggiare un aumento dei costi, consentirà di completare i 61 chilometri della tratta entro la fine del 2026 e si aggiunge ai 12,8 milioni di euro già stanziati dalla Regione. Complessivamente l’impegno economico regionale sale a 13,4 milioni di euro.
«La Ciclovia Vento – sottolinea l’assessore Terzi – è un’infrastruttura strategica per la Lombardia nel suo complesso. Regione crede convintamente in quest’opera e interviene con un ulteriore sforzo economico finalizzato a sbloccare la situazione e portare a termine i lavori. Siamo e saremo accanto al territorio per garantire la buona riuscita di un progetto rilevante, in grado di rappresentare un volano per l’attrattività dei luoghi e per l’economia locale».
«La Ciclovia Vento – evidenzia l’assessore Lucente – è un esempio concreto di come Regione lavori per promuovere la mobilità sostenibile in tutte le sue forme, assicurando risorse fondamentali per realizzare opere importanti e durature, capaci di rappresentare un valore aggiunto e una nuova opportunità per il territorio».
«Attraverso la sinergia con Aipo (Agenzia Interregionale per il fiume Po) – afferma l’assessore Comazzi – stiamo lavorando per dotare il territorio di un’opera fondamentale sotto diversi punti di vista. Eventi imprevisti, dovuti a prolungati periodi di pioggia, hanno generato un rallentamento dell’iter che ora però troverà nuovo impulso grazie al finanziamento regionale».
«Il cicloturismo – dichiara l’assessore Massari – è una grande occasione di sviluppo per i territori e la Ciclovia Vento potrà rappresentare una vetrina a livello nazionale e internazionale per l’area che costeggia il fiume Po. Anche attraverso opere come questa lavoriamo per la valorizzazione di luoghi straordinari e dalle notevoli potenzialità, che meritano di essere riscoperti e apprezzati».
La Ciclovia Vento interessa il territorio di Lombardia, Emilia-Romagna, Piemonte e Veneto, percorrendo principalmente gli argini del fiume Po. La lunghezza complessiva è di circa 730 chilometri, metà dei quali in Lombardia. L'itinerario lombardo misura 315 chilometri e attraversa le province di Pavia, Lodi, Cremona e Mantova, dove si collega direttamente alla Ciclovia del Sole. Nella Ciclovia Vento è inclusa una diramazione di 33 chilometri lungo il Naviglio Pavese per raggiungere la Darsena di Milano.