L'ANALISI
07 Novembre 2025 - 10:47
Nel riquadro il sindaco Luca Moggi
PIZZIGHETTONE - Sul raddoppio ferroviario, che come noto vede scontrarsi i Comuni di Maleo e Pizzighettone in quanto vorrebbero tracciati differenti, si aprirà un tavolo ministeriale: il ‘braccio di ferro’ dunque continua e a fare da tramite ora è proprio il Ministero delle Infrastrutture. Ad annunciarlo è il sindaco Luca Moggi, che si era preso l’impegno di caldeggiare la posizione dei suoi cittadini con Governo e Rfi: nei giorni scorsi ne ha parlato proprio coi referenti degli enti.
«Abbiamo dato seguito agli impegni che ci siamo presi sollecitando ulteriormente il Ministero ed Rfi riguardo alla questione dell’attraversamento in corrispondenza del centro urbano di Pizzighettone – spiega proprio il primo cittadino –. Devo ringraziare l’onorevole Silvana Comaroli per il supporto attraverso il quale, dopo diverse settimane, siamo riusciti ad ottenere un appuntamento in videocall con la segreteria del vice ministro delle Infrastrutture, Edoardo Rixi. Dopo un primo colloquio informale ho chiesto ed ottenuto la presenza di Rfi a questo nuovo appuntamento. L’obiettivo, chiaramente, era di avere a disposizione contemporaneamente il committente, in questo caso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, e chi ha l’onere e le competenze di progettazione, ovvero Rfi».
A partecipare è stata anche il commissario straordinario di Governo sulla partita raddoppio, ovvero l’ingegnere Chiara De Gregorio.
«Abbiamo ripercorso le tappe principali del dibattito pubblico – continua Moggi –, ma poi ci siamo dedicati concretamente alle argomentazioni più significative che stanno alla base della posizione tenuta in maniera unitaria da tutto il territorio di Pizzighettone. Oltre alle già note criticità ci siamo concentrati sul manifestare il nostro gradimento per la ‘Variante Sud’ (tratto ipotetico a ridosso della sp 234 Codognese) ed in ogni caso auspicando di ridurre al minimo gli impatti ed il disagio sulla popolazione, specie per i residenti. Per il ministero questo ha rappresentato un incontro ‘zero’, che non riaprirà il dibattito pubblico ma che certamente vedrà aprirsi un tavolo ministeriale per cercare di trovare soluzioni a questa fase di stallo che precede l’iter autorizzativo».
Moggi precisa, per trasparenza e correttezza istituzionale, che molto probabilmente a questo ‘tavolo’ saranno coinvolti anche Regione Lombardia ed il Comune confinante Maleo.
«A questo punto – conclude il primo cittadino di Pizzighettone –, attendo con impazienza l’organizzazione di questo ulteriore momento di confronto per poi convocare l’assemblea pubblica preannunciata a suo tempo. Attendiamo quindi comunicazioni ufficiali che stabiliscano luogo, data e ora dell’appuntamento».
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