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Dalle poltrone per la chemio alle culle termiche: la solidarietà cremonese arriva fino in Africa

Grazie alla Fondazione Giorgio Conti e a Medici con l’Africa Cuamm, nuove attrezzature per l’ospedale pediatrico di Bangui. Il progetto nato dal contatto con la dottoressa cremonese Donata Galloni porta conforto e speranza a tanti bambini

Elisa Calamari

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redazioneweb@laprovinciacr.it

07 Novembre 2025 - 05:25

Dalle poltrone per la chemio alle culle termiche: la solidarietà cremonese arriva fino in Africa

Una culla termica e la poltrona per la chemio con il dottor Kosh

CREMONA - Da almeno quattro anni i medici del reparto di Oncologia dell’ospedale pediatrico di Bangui, capitale della Repubblica Centrafricana, attendevano poltrone per la chemioterapia infantile che consentissero di sottoporre bambini e ragazzi ai trattamenti, in modo costante e confortevole. Allo stesso modo, il reparto di Neonatologia aspettava culle termiche per poter accudire i piccoli appena venuti alla luce. Grazie alla Fondazione Giorgio Conti e all’ong Medici con l’Africa Cuamm, queste ed altre attrezzature importanti sono finalmente arrivate a destinazione.

L’aiuto al nosocomio pediatrico africano parte dal contatto con la dottoressa cremonese Donata Galloni, da tempo impegnata in missioni proprio a Bangui e in Tanzania: dai suoi racconti è emerso un contesto sociosanitario complicatissimo, ulteriormente inasprito dalla mancanza di risorse sul campo. A fronte di questo quadro drammatico, la Fondazione guidata da Carlo Conti ha accolto la richiesta di aiuto, decidendo di donare attrezzature mediche che da qualche settimana sono già in uso all’ospedale di Bangui.

L’incentivo a percorrere questa nuova strada, a dire il vero, è arrivato anche dalla donazione ricevuta l’anno scorso dall’associazione Sos Africa Cremona: ha concluso il suo percorso e ha deciso di devolvere una parte dei fondi rimasti proprio alla Giorgio Conti. «Visti l’impegno, la dedizione e la serietà del lavoro portati avanti per quasi vent’anni dalla signora Carmen Russo e dagli altri membri di Sos Africa – spiega il presidente della Fondazione –, ci è sembrato naturale utilizzare quei fondi per portare avanti, anche se indirettamente, l’opera di questa associazione. Con l’acquisto dell’equipment nutriamo la speranza di dare un futuro a tanti bambini».

All’ospedale di Bangui, che conta 298 posti letto a fronte di esigenze ben superiori, oltre alle poltrone per la chemioterapia e alle culle neonatali sono arrivati un seggiolone multifunzionale per le cure dei più piccoli, una lampada per fototerapia e due lampade a led per la ricerca delle vene. Su ogni attrezzatura è stata posizionata una targa adesiva, con il duplice ringraziamento alla Fondazione Giorgio Conti e a Medici con l’Africa Cuamm.

Oltre a Galloni, sono stati in missione a Bangui anche l’ostetrica di Castelleone Stefania Cristiani e la dottoressa Paola Bocchi, cremonese che lavora a Bergamo. L’anima della Neonatologia che ha supportato in loco il progetto è, invece, la pediatra neonatologa Sandra Ometto, di Bergamo: insieme a Cristiani ha curato l’allestimento delle attrezzature donate e ha inviato a Cremona i primi riscontri.

«Ringrazio la Fondazione Giorgio Conti che ha gentilmente accettato di aiutarci nelle nostre attività oncologiche – ha detto il dottor Eliott Kosh proprio da Bangui –. Si tratta di un aiuto di cui avevamo bisogno da molto tempo per cercare di dare una mano, con l’assistenza diurna, ai pazienti che vengono per le cure e tornano a casa in giornata anziché occupare un letto. A nome del reparto pediatrico, del personale e di tutti i bambini che si sottopongono a queste terapie, esprimo grande gratitudine».

Dopo la ricostruzione del reparto di Neonatologia di Aleppo (Siria) di cui vi abbiamo riferito nei giorni scorsi, ecco dunque un altro progetto internazionale che va oltre i confini nazionali ma che rientra alla perfezione nella missione della Fondazione Giorgio Conti: aiutare i bambini sofferenti e bisognosi, a Cremona ma non solo. Una missione che viene portata avanti dal 1988.

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