L'ANALISI
02 Novembre 2025 - 05:05
(foto IA)
MALAGNINO - Almeno la metà dei bambini della scuola primaria di Malagnino a casa con vomito e febbre. Un’influenza particolarmente aggressiva, e per qualche mamma sospetta, che ha addirittura costretto l’associazione Amalagnino a cancellare la tradizionale festa e sfilata per le vie del paese in occasione di Halloween.
«Per evitare un ulteriore aumento dei contagi visto che la maggior parte della festa si sarebbe svolta in un luogo chiuso» come scritto nel post apparso sui canali social del sodalizio che annullava l’evento Dolcetto o scherzetto? al centro ricreativo Monteverdi di Malagnino. Una vera e propria epidemia o qualcosa mangiato in mensa come diverse mamme hanno ipotizzato?
Per dirigente e amministratori comunali nessun dubbio sulla causa di questa epidemia, se non un virus influenzale, quest’anno partito in anticipo, particolarmente aggressivo e che ha colpito in modo seriale l’ambiente scolastico. «Come successo in tantissime scuole del nostro territorio dove le assenze si sono fatte sentire in modo pesante» si è limitato a dichiarare il dirigente Claudio Buzzi di Marco.
«Non creiamo inutili allarmismi – ha continuato il primo cittadino Eugenio Zini – semplicemente perché la mensa scolastica serve sia la scuola primaria che quella dell’infanzia e i bambini più piccoli non hanno assolutamente manifestato questi sintomi né c’è un numero di casi così alto alla materna. Non solo, né cuoche né insegnanti hanno avuto problematiche simili. Quindi ci sentiamo di escludere che la causa possa essere qualcosa accaduto all’interno della mensa o addirittura qualche alimento somministrato agli alunni. Piuttosto è vero che, come mi è capitato di sentire sia per paesi a noi vicini, come Pieve San Giacomo e Pieve d’Olmi, ma anche decisamente più lontani come Sesto e Acquanegra quest’anno l’influenza ha già iniziato a circolare ed è particolarmente virulenta».
Certo una settantina di bambini sui centocinquanta totali non sono pochi. «No, però c’è da dire che qualcuno è stato anche tenuto a casa in via precauzionale. Comunque ho parlato con il dirigente scolastico, ci aggiorniamo alla volta di domani o martedì per cercare di monitorare ulteriormente la situazione. Questi due giorni daranno modo di far tornare la situazione alla normalità; preciso che la scuola non è mai stata chiusa e non sono state intraprese decisioni, perché evidentemente non ci sono i presupposti, in tal senso».
Quanto alla festa di Halloween annullata «per quello che ne so una semplice, ma coscienziosa precauzione visto che la festa si sarebbe svolta soprattutto in un luogo chiuso». Una scelta di buon senso, ma anche puramente pratica, come ha sottolineato la presidente di Amalagnino Sandra Santini. «Abbiamo deciso di annullare a malincuore la festa sia principalmente per una questione precauzionale, ma anche semplicemente perché ogni momento e ogni iniziativa richiedono tempo, impegno e preparazione. Si rischiava di lavorare e non avere bambini».
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris