Aem, Forza Italia: «Anomalie nella selezione del direttore generale»

CREMONA - Forza Italia Cremona ha presentato una richiesta formale di annullamento in autotutela, ai sensi dell’art. 21-nonies della Legge 241/1990, in merito alla selezione pubblica per la nomina del Direttore Generale di AEM Cremona S.p.A., segnalando «irregolarità e violazioni dei principi di imparzialità e trasparenza». Contestualmente, il gruppo ha presentato un’istanza di accesso agli atti per ottenere tutta la documentazione, i verbali e gli atti istruttori relativi alla procedura di selezione, al fine di verificare la correttezza delle operazioni e la regolarità delle decisioni assunte.

«Dalle prime verifiche emergono criticità significative - esordisce una nota a firma del consigliere comunale di Forza Italia, Andrea Carassai -, il Responsabile del Procedimento risulta essere il Presidente del Consiglio di Amministrazione della società, figura apicale e non imparziale, in potenziale conflitto di interessi e in violazione dei principi di separazione tra indirizzo politico e gestione amministrativa (art. 6-bis L. 241/1990 e art. 97 Cost.); i criteri di valutazione sarebbero stati definiti dopo l’apertura delle buste contenenti le candidature, in contrasto con l’art. 12 del D.P.R. 487/1994 e con la giurisprudenza del Consiglio di Stato (Sez. V, sent. n. 7100/2020)».

«Tali elementi - continua - impongono un intervento immediato per tutelare la legittimità e la credibilità di AEM, società interamente partecipata dal Comune di Cremona. Forza Italia chiede che la procedura venga annullata o ripetuta, con la nomina di una commissione indipendente e di un responsabile del procedimento imparziale, non di nomina politica. Nel frattempo, si ritiene necessario sospendere ogni effetto dell’assunzione fino alla conclusione delle verifiche di legittimità».

«La trasparenza nelle società pubbliche non è una formalità, ma un dovere verso i cittadini. Non è accettabile che una selezione per un ruolo così importante avvenga senza criteri chiari e con possibili conflitti d’interesse. Il gruppo chiede al Sindaco Andrea Virgilio e al Segretario Generale Carmela De Girolamo di esercitare i poteri di vigilanza spettanti al socio unico - conclude Carassai -, per ripristinare la piena legalità e trasparenza nella gestion e di AEM Cremona S.p.A».

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