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LA CITTÀ CHE CAMBIA

La mappa dei cantieri: «La viabilità sarà ridisegnata»

I numeri del biennio ’24-’25: 134mila metri quadri di nuovo asfalto e oltre 3 milioni investiti

Francesco Gottardi

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fgottardi@cremonaonline.it

31 Ottobre 2025 - 05:05

La mappa dei cantieri: «La viabilità sarà ridisegnata»

L’assessore alla Mobilità Luca Zanacchi. A fianco, come appariva il cantiere di via Bergamo ai primi di ottobre

CREMONA - Un cantiere aperto, anzi, molti cantieri. È questa la fotografia della viabilità cremonese per il biennio 2024-2025, un periodo di intensa attività per l’Assessorato alla Mobilità guidato da Luca Zanacchi. Un piano articolato che agisce su due binari paralleli: da un lato la manutenzione ordinaria e straordinaria del manto stradale, dall’altro una serie di interventi strutturali e di riqualificazione che stanno cambiando il volto di alcune aree cruciali della città. «In occasione dei singoli cantieri – dichiara Zanacchi – ci si sofferma spesso sugli inevitabili disagi che portano con sé, ma ogni tanto occorre anche allargare la prospettiva e considerare a cosa hanno portato questi lavori».

Il quadro è imponente e, se da un lato i cantieri si sono spesso concentrati, creando innegabili disagi per il traffico cittadino, d’altro canto, una volta rimosse gru e reti, le polemiche per le strade “groviera”, flagellate dalle buche, che avevano popolato la campagna elettorale e i primi mesi dell’anno si sono rarefatte. Oltre 134 mila metri quadrati di strade riasfaltate e un investimento di oltre 3 milioni di euro per la manutenzione straordinaria, a cui si affiancano grandi opere di riqualificazione finanziate dal Pnrr per oltre 6 milioni di euro.

«In questi due anni abbiamo lavorato per concretizzare una visione della mobilità più sicura, accessibile e sostenibile – spiega Zanacchi –. I numeri della manutenzione straordinaria parlano da soli: con un investimento complessivo di oltre 3 milioni di euro, sono stati ripristinati oltre 134mila metri quadrati di strade. A questi vanno aggiunti ulteriori 55mila metri quadrati di asfaltature definitive eseguite dai gestori dei sottoservizi (elettrico, gas, teleriscaldamente, telecomunicazioni), che abbiamo monitorato e verificato per garantire standard qualitativi uniformi in tutta la città».

Tra le strade interessate dai ripristini più significativi figurano assi viari di grande percorrenza come la tangenziale (via Nazario Sauro), via Brescia, via Milano, via Casalmaggiore e il rondò della tangenziale con via Persico. A questo impegno si affianca un intervento diffuso di rifacimento della segnaletica orizzontale e verticale, con un investimento di circa 1,7 milioni di euro tra il 2024 e il 2025, che ha previsto il rifacimento di 1.000 attraversamenti pedonali e ciclo-pedonali e di altrettante linee di arresto, «per una viabilità più ordinata e sicura».

Ma è sui ‘grandi cantieri’ che l’amministrazione punta per innescare una trasformazione duratura. «Grazie a un massiccio utilizzo di fondi europei del Pnrr e contributi statali, stiamo portando avanti opere che non servono solo a sistemare l’esistente, ma a ripensare spazi e funzioni», continua Zanacchi.

Uno degli interventi di maggior rilievo è la tanto discussa riqualificazione di largo Moreni, un cantiere da 1,65 milioni di euro che ha portato al riassetto geometrico della rotatoria e la sistemazione delle piste ciclabili e pedonali. Altro tassello fondamentale è la messa in sicurezza idrogeologica del sottopasso di via Monviso, dove la realizzazione di una vasca di raccolta naturale-filtro per le acque meteoriche ha ‘impermeabilizzato’ il sottopassaggio fino a poco fa puntualmente allagato in occasione dei rovesci più seri.

Significativa è anche l’opera in via del Porto e largo Marinai d’Italia, un intervento da 550mila euro che, «razionalizzando gli spazi e moderando la velocità veicolare, ha portato a migliorare la sicurezza e la viabilità di un’importante intersezione». Parallelamente, prosegue – da mesi – il cantiere da un milione di euro per il sottopasso di via Bergamo, anch’esso finalizzato alla sicurezza idrogeologica attraverso la realizzazione di una nuova vasca di raccolta e una rete di scarichi, il cui termine è previsto per fine novembre.

Non mancano le iniziative a favore di una mobilità dolce. «Con il Pnrr abbiamo realizzato la nuova pista ciclabile che collega piazzale Zelioli Lanzini al quartiere Boschetto, un’infrastruttura da 1,3 milioni di euro che migliora i collegamenti, la sicurezza dei cittadini e fornisce un’alternativa sostenibile per raggiungere la città in bicicletta», sottolinea l’assessore. A questo si affianca un importante progetto da 105 mila euro per rendere la città più accessibile: l’adeguamento di numerosi attraversamenti semaforizzati alle esigenze dei non vedenti, in corso di realizzazione su assi strategici come viale Po, via Milano e via Palestro.

«Questo intreccio di interventi – conclude Zanacchi – prevede in parallelo l’avanzamento della redazione del Peba (piano eliminazione barriere architettoniche), l’aggiornamento del Pums (piano urbano della mobilità sostenibile) e del Piano Urbano del Traffico. È un percorso ambizioso, a volte faticoso per i disagi che i cantieri inevitabilmente portano, ma necessario per consegnare ai cremonesi una città più moderna, connessa e sicura. La strada è tracciata e stiamo lavorando senza sosta per percorrerla fino in fondo».

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