L'ANALISI
30 Ottobre 2025 - 05:25
Il nuovo rondò di Largo Moreni e la coda a Croce Santo Spirito. Sotto, la sindaca di Castelvetro Silvia Granata
CASTELVETRO - Negli orari di punta traffico e smog continuano ad attanagliare la Padana Inferiore e così, pur ribadendo di non volere più entrare in polemiche politiche contro i ‘vicini di casa’ cremonesi, il sindaco Silvia Granata ha deciso di rivolgersi agli enti superiori: ha scritto ad Anas (che gestisce la statale 10), alla Provincia di Piacenza, alla Prefettura che è competente in fatto di sicurezza stradale e anche ad Arpae, che monitora la qualità dell’aria. Chiede loro di fare da tramite per un «approfondimento tecnico sul progetto di riqualificazione viabilistica di Largo Moreni». Il testo è stato inoltrato, per conoscenza, anche al Comune di Cremona.
«Castelvetro ha un ruolo strategico quale porta sud della città di Cremona, punto di accesso privilegiato per chi proviene dalla rete autostradale A21 e dalla viabilità extraurbana della provincia di Piacenza. Il territorio comunale rappresenta un crocevia fondamentale per il traffico pendolare tra Emilia-Romagna e Lombardia, per il transito commerciale e logistico tra le province di Piacenza e Cremona, per l’accesso diretto alla città di Cremona attraverso il ponte sul Po che è infrastruttura di primaria importanza per la mobilità interregionale».
Condizioni che a suo dire conferiscono al paese una «vulnerabilità» particolare, che viene influenzata da qualsiasi modifica progettuale che – sottolinea – «deve essere valutata non solo in ottica locale, ma anche in funzione della sua ricaduta sull’intero sistema di mobilità».
Granata ribadisce che nelle ultime settimane ha ricevuto numerose segnalazioni da parte di cittadini e che, in seguito ad un monitoraggio diretto da parte dell’Amministrazione comunale, è emerso che la rotatoria ha portato ad «un significativo rallentamento della circolazione, con code frequenti e disagi per i veicoli in transito, soprattutto nelle ore di punta». Con impatti negativi, dunque, sulla mobilità interprovinciale tra Piacenza e Cremona. Aggiunge che ci sono anche preoccupazioni in merito alla sicurezza di pedoni, ciclisti e residenti, in un contesto urbano già delicato.
Infine la richiesta di sottoporre il progetto «ad un approfondimento tecnico da parte degli enti competenti, anche in considerazione dei dati rilevati dalle centraline di monitoraggio del traffico della Regione Emilia-Romagna, presenti in prossimità del casello autostradale A21 di Castelvetro Piacentino, punto nevralgico per l’accesso alla rete autostradale, e all’ingresso del ponte sul Po, in entrambe le direzioni di marcia». A suo dire tali rilevazioni costituiscono un elemento oggettivo utile alla valutazione dell’effettivo impatto del progetto, ma anche per orientare eventuali soluzioni migliorative «che garantiscano – conclude il sindaco Granata – una viabilità più efficiente e sicura per la cittadinanza».
In attesa delle risposte da parte delle istituzioni emiliane, abbiamo provato noi ad analizzare i report delle centraline. Attualmente i dati sono disponibili fino al mese di agosto e dunque prima che la rotatoria di largo Moreni venisse ultimata. Abbiamo preso come mese target quello di luglio: 279.362 i veicoli che da Cremona si sono spostati verso Castelvetro (9.011 al giorno) e 278.428 quelli che da Castelvetro si sono diretti a Cremona (8.981 al giorno); 35.973 i mezzi transitati invece sulla 588 Due Ponti, nei pressi del casello, in arrivo da Cremona (1.160 al giorno) e 35.242 quelli transitati nello stesso punto ma diretti a Cremona (1.136 al giorno).
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