L'ANALISI
29 Ottobre 2025 - 10:43
La nave a fuoco nel Nilo
MONTICELLI D’ONGINA - C’era anche un gruppo partito da Monticelli, per un viaggio organizzato dalla locale agenzia viaggi Merli Travel, a bordo della nave che ha preso fuoco a Luxor, in Egitto. La Empress, in crociera lungo il fiume Nilo, ospitava 220 passeggeri di varie nazionalità. Nel gruppo monticellese ci sono anche cinque cremonesi. Romi dell’agenzia, che è a Luxor, fa sapere che tutti stanno bene e che in queste ore hanno ricevuto farmaci e abbigliamento. Questa sera è prevista un’altra consegna di medicinali, visto che i turisti hanno perso tutti gli effetti personali che erano sulla nave. «Tramite l’ambasciata si sta anche provvedendo alla copia dei documenti per chi li ha lasciati sulla nave», viene spiegato.
Piacentini, cremonesi e lodigiani dovrebbero rientrare venerdì sera o sabato al massimo, intanto stanno proseguendo il tour a bordo di un’altra nave. Romi spiega che l’assistenza è garantita e che naturalmente ci sono le coperture assicurative del caso.
Le fiamme sono divampate nella zona bar forse a causa di un cortocircuito, per poi propagarsi ad altre parti della nave. I vigili del fuoco sono riusciti a domare completamente l’incendio. Il bilancio è di tre feriti, membri dell'equipaggio, che sono stati trasportati in ospedale per le cure mediche.
La Farnesina ha riferito che l'Ambasciata d'Italia al Cairo si è messa fin da subito in contatto con le autorità egiziane e con il proprio console onorario a Luxor, per verificare le condizioni degli italiani a bordo. Informato anche il ministro degli Esteri Antonio Tajani, in questi giorni in viaggio in Africa, che ha seguito lo sviluppo degli eventi.
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