Daspo per cinque giovani coinvolti in una rissa estiva
I militari hanno applicato il divieto di avvicinamento a un locale pubblico per tre anni a ragazzi identificati grazie alle indagini successive a un episodio violento, per prevenire nuovi pericoli nelle zone della vita notturna
SONCINO - Nel weekend appena trascorso, i carabinieri della Compagnia di Crema hanno notificato a cinque giovani, di età compresa tra i 16 e i 21 anni, il divieto di accesso e di stazionamento nelle immediate vicinanze di un esercizio pubblico, per la durata di tre anni, emesso dal Questore di Cremona a seguito di una denuncia per rissa.
Si tratta del cosiddetto “Daspo Willy”, un provvedimento volto a prevenire episodi violenti nelle aree della movida e a neutralizzare la pericolosità sociale degli aggressori, che, continuando a frequentare locali di intrattenimento, potrebbero arrecare danni all’incolumità dei cittadini e degli esercenti.
Il provvedimento rientra nella categoria dei divieti di accesso alle aree urbane, destinati ai soggetti più violenti denunciati negli ultimi tre anni, anche se non condannati, per reati commessi in occasione di gravi disordini in locali pubblicio nelle immediate vicinanze, dalla cui condotta sia derivato un pericolo per la sicurezza pubblica.
Il caso riguarda i fatti della notte dell’11 agosto 2024, quando poco dopo le 4, i militari della Stazione di Castelleone erano intervenuti in un locale pubblico per una violenta rissa, identificando inizialmente solo due coinvolti, entrambi trasportati in ospedale per le lesioni subite.
Le successive indagini svolte dalle Stazioni di Crema, Romanengo e Bagnolo Cremasco hanno permesso di identificare altri soggetti coinvolti, tutti denunciati all’Autorità Giudiziaria.
Il comportamento violento dei partecipanti ha costituito un pericolo concreto per l’ordine pubblico, e il 21 ottobre il Questore ha emesso i divieti, immediatamente notificati. L’eventuale violazione del provvedimento costituisce reato punito con reclusione e multa.