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Lions, tre donne oltre le barriere delle loro epoche

Conviviale al ristorante Bistrot in cui la professoressa Roberta Spigaroli, che ha narrato le storie straordinarie di Jeanne Baret, Alexandra David-Neel e Annie Londonderry

La Provincia Redazione

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25 Ottobre 2025 - 17:38

Lions, tre donne oltre le barriere delle loro epoche

Roberta Spigaroli e Gabriella D'Attolico

CREMONA - Nuovo meeting venerdì scorso presso il ristorante Bistrot per il Lions Club Cremona Po, presieduto da Gabriella D’Attolico. La partecipazione di soci e ospiti è stata arricchita dalla relazione della professoressa Roberta Spigaroli, che ha narrato le storie straordinarie di Jeanne Baret, Alexandra David-Neel e Annie Londonderry.

La relatrice ha condotto i presenti in un affascinante viaggio tra le vite di tre donne che hanno sfidato i limiti delle loro epoche, rompendo barriere culturali e sociali per inseguire i propri sogni di esplorazione e conoscenza. Jeanne Baret (1740-1807), la prima donna nota per aver circumnavigato il globo clandestinamente, travestita da uomo, al fine di poter partecipare alla spedizione di Bougainville. La sua storia rappresenta un esempio di coraggio e determinazione in un mondo dominato dagli uomini.

Alexandra David-Neel (1868-1969), esploratrice e scrittrice, si spinse nel Tibet nascosto, studiando lingue antiche e vivendo avventure che ancora oggi affascinano storici e appassionati di viaggi. La sua vita è stata un inno alla curiosità e alla sete di sapere. Annie Londonderry (1871-1947), per prima ha compiuto il giro del mondo in bicicletta, affrontando sfide fisiche e sociali con tenacia e spirito pionieristico ed è diventata simbolo di indipendenza femminile.

La relatrice ha sottolineato come queste tre donne condividano il coraggio di affrontare l’ignoto, di superare ostacoli e di espandere gli orizzonti della conoscenza e dell’indipendenza. Esse hanno vissuto in epoche diverse, con motivazioni e sfide specifiche: Jeanne Baret si muove in un contesto di esplorazioni scientifiche e coloniali, Alexandra David-Neel sfida le barriere culturali e spirituali del Tibet, mentre la ciclista statunitense Annie Londonderry rappresenta l’emancipazione femminile nel XX secolo, attraverso l’avventura sportiva.

L’evento ha suscitato grande curiosità tra i presenti, affascinati dalle storie e motivati a riflettere sui valori di coraggio e perseveranza. A seguire un interessante dibattito. La conviviale del Lido Po ha unito piacere gastronomico e crescita culturale.

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