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CREMONA

Addio al professor Santori, punto di riferimento dell’oculistica in città

Per decenni ha curato casi complessi con competenza e umanità, lasciando un’eredità scientifica e clinica riconosciuta in tutta Italia

Nicola Arrigoni

Email:

narrigoni@laprovinciacr.it

22 Ottobre 2025 - 15:44

Addio al professor Santori, punto di riferimento dell’oculistica in città

Nel riquadro il professor Mario Santori

CREMONA - È stato un punto di riferimento della scienza oculistica in città, «il medico a cui ci si affidava per i casi più ostici e difficili – racconta la sua segretaria Lucia, che è stata al suo fianco una vita –. Il dottor Santori (così lo chiama con tono affettuoso e rispettoso) era una persona schiva, che non metteva mai in mostra ciò che sapeva e ciò che faceva. A lui si rivolgevano quanti, con problemi oculistici seri, non riuscivano a trovare soluzioni».

Era il medico delle guarigioni che, da impossibili, diventavano possibili. Per tanti anni ha esercitato presso l’Asl e poi è divenuto un punto di riferimento alla clinica La Pace, alla quale si deve la nascita della sezione di oculistica.

Nell’arco della sua lunga carriera ha collaborato a ricerche sul metabolismo dell’acido ribonucleico nel cristallino umano e su quello del metabolismo proteico della retina, sovvenzionate dal Consiglio Nazionale delle Ricerche. Si è inoltre occupato dei problemi riguardanti la fisiopatologia e la clinica dello strabismo concomitante.

Del professor Mario Santori, laureatosi nel 1962 con una brillante tesi di clinica oculistica e poi assistente volontario, da neolaureato, alla Clinica Oculistica dell’Università di Parma, ebbe modo di scrivere alla fine degli anni Sessanta il professor Mario Maione, allora direttore della clinica: «La sua attività scientifica è ricca e abbondante ed il suo contributo alle ricerche di scuola sempre di primo ordine – scrive –. Io ritengo il dottor Mario Santori del tutto degno di conseguire traguardi elevati e di essere incoraggiato a proseguire in una strada che dimostra di saper percorrere con ottimi risultati, e formulo per lui gli auguri più affettuosi, sicuro di un suo brillante avvenire».

L’augurio del professor Maione è diventato realtà: Santori, nell’arco della sua lunga e appassionata carriera medica, ha mantenuto le promesse e confermato le intuizioni di talento dichiarate a chiare lettere oltre mezzo secolo fa dal responsabile della Clinica Oculistica dell’Università di Parma.

Generazioni di cremonesi, e pazienti provenienti da tutta Italia, si sono affidati alla sua competenza medica e hanno trovato attenzione, profonda umanità e, naturalmente, grande competenza clinica.

Il professor Mario Santori, classe 1937, se n’è andato in silenzio, con la discrezione e la pacatezza dei modi che l’hanno sempre contraddistinto. A piangerlo, molti dei suoi pazienti.

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