L'ANALISI
20 Ottobre 2025 - 16:41
Il tribunale di Cremona
CREMONA - Domenica 4 febbraio di un anno fa. Erano in due, un maschio e una femmina, 24 anni lui, non ancora 19enne lei. Hanno puntato il bersaglio, un giovane di 25 anni, lo hanno afferrato per il braccio e minacciato: «O ti do una coltellata o un pugno in faccia o mi dai una sigaretta». Poi, la fuga con il suo giubbotto. La vittima sarà curata al Pronto soccorso. Referto: «Stato ansioso e contusione al gomito: 3 giorni di prognosi».
Accusata di rapina e lesioni personali aggravate, oggi il gup ha rinviato a giudizio la ragazza, marocchina di nazionalità. Il processo è fissato al 20 febbraio del 2026. Il complice, come ha spiegato l’avvocato Corrado Locatelli, difensore di entrambi, è già uscito dall’indagine, perché soggetto psichiatrico (non luogo a procedere).
La vittima, giornalista pubblicista, era alla fermata dell’autobus quando, intorno alle 18,26, ha visto avvicinarsi un ragazzo e una ragazza. «Hanno iniziato a chiedermi insistentemente una sigaretta. Non potendo dargliela, il ragazzo dal nulla mi ha minacciato», racconterà il rapinato ai carabinieri, ai quali ha presentato querela. «Spiazzato, ho capito che era il caso di allontanarmi il più lontano possibile, ma il ragazzo è riuscito ad afferrarmi per il braccio sinistro».
Il 25enne ha provato a liberarsi, «senza riuscirvi, anche perché la ragazza mi impediva di farlo, trattenendomi anche lei per il braccio sinistro e provocandomi dei graffi all’altezza dell’avambraccio».
I due volevano strappargli il giubbotto. Mentre il ragazzo glielo sfilava, l’aggredito aveva ancora la mano destra in tasca, riuscendo, così, ad «agguantare» smartphone e chiavi di casa. Nell’altra c’era «il mio badge da giornalista, purtroppo portato via insieme al giubbotto».
La vittima è scappata verso un’auto non distante. All’interno c’era una coppia con neonato. Ha chiesto aiuto, è saltata dentro. Al riparo, ha chiamato il 112. Sono piombati i carabinieri ed è scattata la caccia ai rapinatori, che saranno poi presi (il giubbotto è stato recuperato) mentre l’aggredito si è fatto accompagnare al Pronto soccorso.
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