L'ANALISI
17 Ottobre 2025 - 15:18
CINGIA DE' BOTTI - Cerimonia di premiazione per i tre studenti della classe 3^ A dell’Istituto Comprensivo Dedalo 2000 di Cingia de’ Botti vincitori del concorso promosso dall’Associazione Nazionale Vittime del Dovere in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito nell’ambito del Progetto Interforze di Educazione alla Cittadinanza e alla Legalità per l’anno scolastico 2024/2025.
Presso il Teatro Binario 7 di Monza, alla presenza delle Forze Armate, delle Forze di Polizia e dei rappresentanti dell’Associazione Vittime del Dovere, Leonardo Scanacapra, Mattia Tonelli e Maninder Sran sono saliti sul palco per raccontare la loro esperienza e presentare il proprio lavoro davanti alle autorità civili e militari.
Il video “No Ecomafie” si è distinto per originalità, profondità e impegno civile. Attraverso la simulazione del videogioco SimCity4, gli studenti hanno costruito una città ideale sulle sponde del Po, trasformandosi in sindaci e urbanisti consapevoli.
Il progetto ha affrontato con intelligenza temi complessi — dai rifiuti agli incendi dolosi, dalle ecomafie alla speculazione edilizia — mostrando come scuola e cittadinanza attiva possano fare la differenza.
L’Associazione Vittime del Dovere, nel comunicato ufficiale di ringraziamento, ha espresso “apprezzamento per l’impegno, la creatività e la dedizione dimostrati dagli studenti e dai docenti dell’Istituto Dedalo 2000”.
Durante la cerimonia è stato dedicato un commosso momento di ricordo alle vittime dei recenti episodi di violenza e di servizio che hanno colpito il Paese. Un momento toccante, sottolineato da lunghi applausi e dal messaggio di solidarietà e riconoscenza espresso da tutte le autorità presenti, tra cui il prefetto di Monza e della Brianza Federico Romani, il presidente del Consiglio Regionale e sindaco di Monza Paolo Pilotto.
“È un grande orgoglio per il nostro Istituto - ha spiegato la docente Greta Brunazzi che assieme ai docenti Alessandra Salvini, Francesco Bonfiglio e Paola Zorzetto ha coordinato il lavoro dei ragazzi – il lavoro dei nostri ragazzi, unici non appartenenti ad istituti superiori, è stato molto apprezzato. Questo è un riconoscimento anche per l’intera comunità di Cingia de’ Botti, esempio virtuoso di come anche i più giovani possano essere protagonisti nella costruzione di un futuro fondato sulla legalità, il rispetto e la tutela dell’ambiente”.
Il progetto è stato anche riconosciuto con la Medaglia del Presidente della Repubblica per l’alto valore etico e civile.
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