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INCLUSIONE E VIABILITÀ: I NODI

La città senza barriere, piano pronto al decollo

Vertice Comune-associazioni: recepite le segnalazioni e aggiornate le schede dei percorsi

La Provincia Redazione

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16 Ottobre 2025 - 18:33

La città senza barriere, piano pronto al decollo

CREMONA - Un altro passo verso una città più a misura di disabili, ma anche di persone fragili, anziani, bambini.
Ieri pomeriggio, nella Sala della Consulta di Palazzo comunale, si sono nuovamente incontrati, insieme agli assessori Marina Della Giovanna e Luca Zanacchi, rispettivamente titolari delle deleghe a Disabilità e Mobilità, i rappresentanti delle numerose realtà del territorio cremonese che hanno partecipato all’ambito di consultazione permanente sull’accessibilità cittadina finalizzata alla redazione e alla realizzazione del P.E.B.A. - Piano Eliminazione Barriere Architettoniche, istituito ai sensi di linee guida regionali.

Il P.E.B.A., rivolto principalmente a coloro che presentano una ridotta capacità motoria, alle persone non vedenti/ipovedenti che necessitano di segnalazioni per l’orientamento e per la riconoscibilità di luoghi e fonti di pericolo, ma più in generale, alle persone fragili (anziani, bambini, soggetti che si trovano in una situazione di momentanea disabilità), è finalizzato a consentire a tutti un buon livello di accessibilità e un’equa fruibilità degli spazi, degli edifici e dei percorsi d’interesse pubblico all'interno delle città. Disporre del P.E.B.A. rende peraltro possibile alle amministrazioni locali di partecipare a bandi appositamente dedicati al finanziamento di interventi di abbattimento delle barriere architettoniche.

Nel corso dell’incontro gli assessori e Gianluca Lama, tecnico del Settore Mobilità Sostenibile del Comune di Cremona, hanno illustrato quanto emerso, dopo l’ultima condivisione del documento avvenuta lo scorso mese di giugno, dalla raccolta di osservazioni e suggerimenti presentati dalle associazioni. In particolare, sono state accolte quasi tutte le segnalazioni pervenute e sono state aggiornate anche le schede di valutazione relative ai singoli percorsi e ai singoli edifici pubblici mappati nel Piano. Con l’Unione Italiani Ciechi e Ipovedenti a settembre era stato effettuato anche un sopralluogo lungo i due principali percorsi cittadini (quelli che un tempo erano il cardo e il decumano).

Dopo la presentazione della parte tecnica, sono state fornite anche indicazioni sulla tempistica per l’approvazione finale del Piano: saranno necessarie prima la deliberazione della Giunta, prevista per la prima seduta di novembre, successivamente, dopo il passaggio nella competente commissione consiliare, quella del Consiglio comunale, che potrebbe venire inserita all’interno della seduta in programma il 27 novembre o, al più tardi, in quella fissata per il 1º dicembre. Dal momento che l’iter di approvazione dovrebbe concludersi in prossimità del 3 dicembre, giornata internazionale dedicata alle persone con disabilità, gli assessori Zanacchi e Della Giovanna hanno proposto alle realtà che hanno partecipato alla consultazione permanente di effettuare proprio quel giorno un’iniziativa congiunta, ad esempio un’uscita ricognitiva sul territorio cittadino. «Ringraziamo sentitamente tutti i rappresentanti delle numerose realtà associative cremonesi che hanno aderito alla consultazione per l’importante contributo che hanno dato alla stesura del P.E.B.A., così come tutti i tecnici comunali che materialmente hanno portato avanti il lavoro di redazione», dichiarano gli assessori Della Giovanna e Zanacchi, che aggiungono: «Si tratta di un risultato molto importante, del quale siamo evidentemente contenti. Siamo però anche consapevoli del fatto che dotarsi del Piano rappresenta solo un punto di partenza: il miglioramento complessivo dell’accessibilità cittadina è un obiettivo per il quale intendiamo impegnarci, attivandoci per intercettare risorse e, allo stesso tempo, monitorando più attentamente affinché gli interventi già in essere e/o programmati vengano realizzati tenendo in maggior considerazione le esigenze delle persone con disabilità».

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