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CREMONA. IL PROGETTO

Ex Radaelli: «Manca il via libera»

Non c’è ancora il placet della Soprintendenza. Domenica l’happening in piazza

Nicola Arrigoni

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narrigoni@laprovinciacr.it

15 Ottobre 2025 - 05:20

Ex Radaelli: «Manca il  via libera»

CREMONA - Il parere della Soprintendenza sarebbe dovuto arrivare entro 120 giorni dalla presentazione del progetto di San Francesco, inviato il 4 aprile, ma ancora nulla. Lo stesso vale per il progetto del complesso ex Radaelli, presentato il 14 luglio: stanno scadendo i tre mesi.

«Un po’ di preoccupazione c’è sulla tenuta dei tempi, non lo nascondo. Ma siamo fiduciosi che tutto andrà come deve. Anche per questo il sindaco si è mosso presso la Soprintendenza», afferma Luca Burgazzi, assessore ai Giovani e al Turismo. Nei giorni scorsi il sindaco, Andrea Virgilio e il dirigente del settore, Giovanni Donadio, hanno incontrato la funzionaria della Soprintendenza Debora Trevisan per avere certezze sulla tempistica. La mancata nomina del successore del soprintendente Gabriele Barucca sta infatti rallentando i lavori di autorizzazione sui progetti, il cui controllo è in capo alla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Cremona, Mantova e Lodi.

«L’incontro con la funzionaria Trevisan è stato positivo e propositivo — aggiunge il sindaco Virgilio —. Abbiamo parlato di Giovani in centro, ma anche di altri lavori che necessitano del via libera della Soprintendenza. In realtà il dialogo con l’amministrazione che si occupa della tutela dei beni culturali e paesaggistici avviene già nel corso dell’elaborazione dei progetti, per condividere criticità e soluzioni: una buona prassi che ora aspetta solo la firma dei progetti, necessaria per l’avvio dei lavori sui due comparti. Siamo certi che le buone relazioni che da sempre intratteniamo con la Soprintendenza porteranno a una soluzione più che tempestiva».

Il valore complessivo dell’intero progetto ammonta a oltre 20 milioni di euro: 14.160.000 euro finanziati dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, 1 milione di euro dai Fondi Sociali Europei Plus e 2.400.000 euro dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione. Le risorse proprie del Comune ammontano invece a 2.561.347,73 euro.

Per non perdere memoria del progetto che promette di rivoluzionare il cuore della città nel segno dell’housing sociale e della creatività giovanile, domenica in piazza Giovanni XXIII, dalle 16, si terrà l’happening 'Piazzati in centro', un pomeriggio per vivere la piazza in modo nuovo, aperto e partecipato. I ragazzi e le ragazze di Giovani in centro presenteranno alla città il progetto, nato per rendere il centro di Cremona uno spazio più accogliente e a misura di giovani. Laboratori, musica live, attività e momenti di incontro animeranno la giornata, trasformando piazza Giovanni XXIII in un luogo di condivisione: un’occasione per conoscere da vicino le idee, i sogni e le proposte del luogo che verrà, ma anche per visitare San Francesco.

Ad animare la piazza e a tenere viva la progettualità saranno Irene Zanasi e Giulia Parrino di Labodanza, Carlo Alberto Chiavegato della Consulta studentesca, Pietro Lazzari degli Scout Agesci, Chiara Valenti della Consulta interuniversitaria, Caterina Albertini e Caterina Tozzi di No Spresco, Luca Zaffanelli e Alessia Galli del Servizio civile, Jacopo Beltrami e Janl Carini della Compagnia dei Piccoli, Mohamed Hosni Ahmed del Cvs, Diego Nodemi di Cassomare Crew Lab, Anna Oradini dell’Arci, Alberto Bandera e Leli Viola degli Scout Cristo Re. Conducono il gruppo Marianna Bufano e Mattia Cabrini; il supporto alla comunicazione è curato da Melissa Fontana e Linda Feraboli, mentre Tea Uggeri si occupa dell’organizzazione e della logistica.

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