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Profumi, sorrisi e sapori indimenticabili: la Festa del salame è un successo

Per tre giorni, Cremona ha celebrato uno dei suoi prodotti più iconici, trasformando il centro storico in un palcoscenico dedicato alla cultura gastronomica

La Provincia Redazione

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05 Ottobre 2025 - 19:19

CREMONA - Profumi intensi, piazze animate, installazioni scenografiche e un’atmosfera festosa: la Festa del Salame 2025 si è conclusa lasciando dietro di sé entusiasmo, sorrisi e sapori indimenticabili. Per tre giorni, Cremona ha celebrato uno dei suoi prodotti più iconici, trasformando il centro storico in un palcoscenico dedicato alla cultura gastronomica.

Ancora una volta, la formula firmata SGP Grandi Eventi si è rivelata vincente, trasformando la città in un laboratorio a cielo aperto dove il salame - protagonista assoluto - è stato celebrato in tutte le sue sfumature. Degustazioni, showcooking, laboratori, talk, performance e incontri con esperti hanno animato Piazza Roma, Corso Garibaldi, Corso Campi e Corso Cavour, regalando esperienze uniche a un pubblico eterogeneo e curioso, composto da giovani, famiglie e visitatori di ogni età.

Tra le novità più apprezzate, due installazioni gastronomiche hanno catturato l’attenzione: un violino monumentale, lo Stradivari di focaccia al salame, rivestito di fette di salame cremonese ha incantato Piazza Roma, unendo tradizione musicale e arte culinaria in un’opera scenografica e maestosa. A completare il quadro, l’installazione “El torass de pan e salam”, reinterpretazione del Torrazzo in chiave gastronomica, realizzata con rosette di salame Negroni, ha unito estetica, gusto e identità locale. Entrambe le opere hanno coinvolto l’Associazione Panificatori e gli studenti dell’Istituto Einaudi.

Non sono mancati momenti di sperimentazione: tra questi, il sorprendente salame al gin, presentato da Tasta Food, laboratorio torinese guidato da Mauro Schiavo. Il progetto “Bugin” ha trasformato il gin da semplice abbinamento a ingrediente protagonista, dando vita a salumi dal profilo aromatico elegante e innovativo. Tra le proposte più audaci, anche i macarons al salame cremonese, reinterpretazione salata che ha incuriosito e conquistato.

La manifestazione ha anche premiato l’eccellenza: tra i riconoscimenti, lo chef Massimo Spigaroli ha ricevuto il Premio Eccellenza per il suo contributo alla valorizzazione dei salumi d’autore con l’Antica Corte Pallavicina. Il titolo di Ambasciatore del Gusto è stato assegnato a Manuel “Roccia” Battaglia, influencer e atleta bresciano, per la sua capacità di raccontare il panino al salame con passione, ironia e autenticità, trasformandolo in simbolo di italianità. Infine, il Premio Oscar del Salame è andato a Fabrizio Nonis, noto come il “macellaio comunicante”, per il suo stile inconfondibile che unisce competenza tecnica e capacità narrativa.

«Quella appena conclusa è stata un’edizione di grande soddisfazione. Desidero ringraziare i promotori, gli sponsor, i visitatori e gli espositori: ognuno ha contribuito in modo fondamentale al successo della manifestazione. Anche le condizioni meteo favorevoli hanno giocato un ruolo importante, regalando tre giornate splendide che hanno favorito una partecipazione ampia e vivace - commenta Stefano Pelliciardi, SGP Grandi Eventi, organizzatore -. La città è stata letteralmente invasa da un pubblico entusiasta, e gli espositori hanno espresso grande apprezzamento sia per l’affluenza che per i risultati commerciali ottenuti. Abbiamo registrato anche un’ottima visibilità mediatica, con copertura da parte di testate locali e internazionali. Non nascondo che c’era un po’ di preoccupazione: quest’anno abbiamo ampliato gli spazi espositivi di quasi il 30%, una sfida non da poco. Ma la risposta è stata straordinaria. Il pubblico ha premiato ancora una volta la Festa del Salame, confermando il valore di un format che continua a crescere e a coinvolgere».

«La Festa del Salame 2025 - aggiunge Massimo Rivoltini, Presidente onorario Confartigianato Cremona e Presidente regionale Confartigianato Alimentazione - ha confermato le aspettative, rivelandosi un grande successo. Ciò che ha fatto la differenza è stato l'aumento della partecipazione e il crescente interesse da parte degli operatori del settore. Tutti gli eventi proposti si sono distinti per qualità e contenuti, e ciò che rende questa manifestazione davvero speciale è la sua capacità di migliorare di anno in anno».

Secondo Andrea Badioni Presidente di Confcommercio Cremona, «la Festa del Salame rappresenta un’occasione preziosa per promuovere il territorio attraverso uno dei suoi prodotti più identitari. In questo contesto, la collaborazione tra enti, associazioni e imprese diventa fondamentale. Eventi come questo dimostrano quanto sia importante fare rete per costruire un racconto autentico, capace di coinvolgere il pubblico e di generare ricadute positive».

«Parlare di territorio, ambiente e gastronomia attraverso un prodotto come il salame è sempre un’opportunità preziosa - osserva infine Ernesto Zaghen, Consigliere Libera Associazione Agricoltori Cremonesi e Vicepresidente Sec Spa - Questo insaccato ci rende unici nel mondo: la parola “salame” è riconosciuta in tutte le lingue, ed è diventata sinonimo di italianità».

La manifestazione è promossa da Confcommercio Provincia di Cremona, Confartigianato Imprese Cremona e Libera Associazione Agricoltori Cremonesi e vanta il patrocinio di Regione Lombardia, Comune di Cremona, Confartigianato Imprese Alimentazione, Confartigianato Imprese Lombardia, Camera di Commercio di Cremona-Mantova-Pavia. È organizzata da SGP GRANDI EVENTI in partnership con Assipan e in collaborazione con Istituto di Istruzione Superiore “Luigi Einaudi”, Villaggio della Mostarda e Fipe.

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