L'ANALISI
CREMONA. NELLE AULE DI GIUSTIZIA
13 Ottobre 2025 - 21:05
CREMONA - Tre anni di fidanzamento, venti di matrimonio, la separazione nel 2021 e la querela. L’ex moglie, una laurea in Economia e commercio, accusa l’ex marito, camionista, di averla maltrattata: violenza economica, violenza fisica. E, in un paio di volte, di averla costretta ad avere rapporti sessuali. La donna si era rivolta al centro anti-violenza. «La moglie era in una situazione di abbandono economico. Per tanti anni non lo ha denunciato per la paura di restare senza il mantenimento economico», ha evidenziato il pm, Andrea Figoni, che per l’imputato ha chiesto 4 anni per i maltrattamenti e l’assoluzione dall’accusa di violenza sessuale.
Difeso dall’avvocato Doriano Aiolfi, l’ex marito oggi ha negato. Il Tribunale ha rinviato per la sentenza al 21 ottobre prossimo. «Ci siamo sposati in Romania. Prima sono venuto io in Italia, poi lei mi ha raggiunto», ha raccontato l’uomo. All’inizio, la coppia ha vissuto «a casa di mio fratello, mio cugino e il fratello di mio cugino. Mia moglie per qualche mese ha lavorato in una cooperativa, poi ha aperto la partita Iva come traduttrice. Io ho sempre lavorato come camionista, anche 15 ore al giorno. Andavo via presto la mattina». Il marito ha poi comperato la casa.
«Il rapporto è andato in crisi nel 2006, quando sono nati i figli. Sì, abbiamo litigato. No, le mani addosso no». Nel fascicolo c’è il carteggio relativo a due accessi della moglie al Pronto soccorso. «Una volta si è fatta male, spostando i mobili, io non ero a casa. Sì, avevamo il conto corrente in comune, all’inizio lei gestiva le spese, ma negli ultimi due anni le ho gestite io, perché quello che ho guadagnato, lei lo spendeva ed era indietro con le spese. Lei abusava di alcol. Dopo la separazione, l’ho aiutata a cercare una casa. Nel contratto di affitto, io ero il garante. Io ho anticipato, io ho pagato il mutuo. Le ho lasciato tutto, anche una casa in Romania».
«Secondo lei, perché sua moglie si è inventata tutto?», la domanda del pm. «Diceva che lavoravo troppo, che stavo poco a casa. Si è inventata tutto, perché io nel 2021 volevo tornare in Romania». Il presidente del collegio: «Lei ha lasciato tutto a sua moglie, se ne è andato in Romania e sua moglie l’ha denunciata? Anziché esserle grata, visto che le ha lasciato tutto, la denuncia per fatti molto gravi. Perché inventarsi una cosa così?». «Non lo so».
«Paga il mantenimento delle figlie?». «Ho messo soldi da parte per le figlie». L’uomo non versa gli alimenti per le figlie. «Ed è l’unica cosa che ha ammesso — ha evidenziato il pm —. Le dichiarazioni dell’ex moglie sono ricche: vessazioni, minacce di morte, percosse, lesioni. La moglie era in una situazione di abbandono economico». «La signora ha riferito circostanze molto contraddittorie. Il suo racconto è stato estremamente vago», ha ribattuto il difensore.
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