L'ANALISI
13 Ottobre 2025 - 16:34
CALVATONE - Il giorno dopo l’improvvisa morte di Elis Bardella, avvenuta a soli 32 anni a seguito di un malore che l’ha colpito nel letto, il paese è ancora frastornato e si stringe attorno alla famiglia dell’uomo.
È come se tutti avessero perso un figlio, un lutto che nella piccola comunità casalasca ha scioccato tutti. In una comunità come Calvatone dove tutti si conoscono, la sua perdita non è solo un lutto privato. È un colpo collettivo, un silenzio che pesa nei luoghi quotidiani, nei gesti semplici di ogni mattina. Anche Pro loco e Avis hanno espresso pubblicamente il cordoglio per la sua scomparsa.
La famiglia Bardella da sempre è sinonimo di commercio, di dolci e di luogo di ritrovo per tante persone. Papà Maurizio e mamma Lucilla gestiscono il caffetteria Dolce Follia, locale storico, che anche grazie al lavoro di Elis è cresciuto e si è affermato in provincia di Cremona e Mantova. Il suo lavoro si alternava dal bancone al laboratorio di pasticceria dove venivano prodotti i dolci che hanno reso famoso il locale. «Era un lavoratore instancabile, fare quel mestiere, ossia gestire il laboratorio della pasticceria di famiglia, impone orari che non sono per tutti. Ma Elis lavorava tutti i giorni e tutte le notti, con passione», commentano alcuni amici.
Lo stesso Maurizio da quando il ponte sul fiume Oglio tra Calvatone e Acquanegra sul Chiese è chiuso si è speso in prima persona per difendere i diritti dei commercianti che hanno subito ripercussioni economiche.
Domani 14 ottobre 2025 alle 14.30 nella chiesa parrocchiale verrà celebrato il funerale con la salma che verrà tumulata nel cimitero del paese al termine della cerimonia.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris