L'ANALISI
12 Ottobre 2025 - 17:43
CASTELLEONE - Antiquaria non delude mai, ma questa volta ha superato ogni aspettativa. La Sagra Edition di oggi ha regalato al borgo una domenica da incorniciare, con vie e portici gremiti come non si vedeva da tempo. Un bagno di folla complice il clima mite, l’atmosfera di festa e, soprattutto, la magia senza tempo del mercato dell’antiquariato più importante del territorio.
Fin dalle prime ore del mattino, un fiume di visitatori ha invaso il centro storico, mescolandosi ai collezionisti più esperti, agli appassionati del vintage e ai semplici curiosi attratti da quell’inconfondibile mix di profumi, colori e storie che solo Antiquaria sa offrire. Ogni banco raccontava qualcosa: vecchie insegne smaltate e grammofoni accanto a cristallerie liberty, stampe d’epoca, gioielli, dischi, giocattoli in latta e libri rari. Sotto i portici non si camminava, si passeggiava lentamente, con il naso tra gli oggetti e la voglia di scoprire il prossimo tesoro.
«Abbiamo raggiunto i 167 espositori, tra cui molti nuovi e di assoluta qualità — racconta William Parmesani, vicepresidente di Castelleone Antiquaria. Siamo molto soddisfatti e pronti per progettare il futuro. Giovedì ci sarà un vertice col Comune per lavorare insieme a importanti novità che potremo comunicare a breve». Parole che confermano quanto il format, ormai consolidato, stia vivendo una nuova stagione di rilancio, anche grazie alla collaborazione con l’amministrazione e alle sinergie nate attorno alla Sagra del Paese.
A fine giornata, tra le casse piene e i sorrisi degli espositori, è rimasto il profumo buono delle cose riuscite. E la sensazione che Castelleone Antiquaria, con la sua capacità di reinventarsi restando fedele a se stessa, abbia ancora molto da dire. Prossima tappa: l’appuntamento di novembre, ma intanto già si parla del futuro.
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