L'ANALISI
11 Ottobre 2025 - 13:04
CREMONA - Nella serata di venerdì e durante tutta la notte, i carabinieri di Cremona, affiancati dai colleghi del Nucleo Ispettorato del Lavoro e dal Nucleo Antisofisticazione e Sanità (NAS), hanno effettuato un servizio coordinato nel capoluogo. In campo 16 militari, impegnati in controlli su numerose persone e veicoli, con particolare attenzione ai luoghi di aggregazione giovanile per prevenire l’eccessivo consumo di alcol prima di mettersi alla guida, e alle vie residenziali per contrastare i furti in abitazione.
Le prime verifiche si sono concentrate in via Dante e nei piazzali della stazione ferroviaria e delle tramvie, dove sono stati identificati diversi soggetti. Per due di loro è scattato un ordine di allontanamento di 48 ore, previsto dal Regolamento di Polizia Locale e della Civile Convivenza del Comune di Cremona ('Daspo urbano'), poiché sorpresi a consumare bevande alcoliche nel piazzale della stazione.
Successivamente, la Sezione Radiomobile e le Stazioni di Cremona, Soresina e Vescovato hanno intensificato i controlli nelle aree sensibili per i furti in abitazione, con particolare riguardo al quartiere Boschetto, effettuando ulteriori accertamenti anche in via Mantova e via Ghinaglia.
Parallelamente, i Carabinieri del NAS e del Nucleo Ispettorato del Lavoro hanno eseguito ispezioni in vari esercizi pubblici della città, mirate a verificare l’eventuale somministrazione di alcolici a minori e l’impiego o lo sfruttamento di manodopera irregolare. Il Nucleo Ispettorato del Lavoro ha individuato tre lavoratori “in nero” all’interno di un locale notturno. Per il gestore è stata disposta la sospensione dell’attività a partire da lunedì prossimo, salvo regolarizzazione dei dipendenti, con pagamento della sanzione prevista per la riapertura e di ulteriori importi per ciascun lavoratore irregolare.
Gli ispettori hanno inoltre accertato la mancata attuazione delle norme di prevenzione incendi e l’installazione di telecamere senza la necessaria autorizzazione: per tali violazioni il titolare è stato deferito alla Procura della Repubblica di Cremona e destinatario di ulteriori sanzioni amministrative. Nel medesimo esercizio, il NAS di Cremona ha riscontrato carenze igienico-sanitarie; il gestore è stato sanzionato e dovrà presentare ulteriore documentazione.
I militari del NAS hanno poi controllato un altro locale di somministrazione di alimenti, rilevando anche in questo caso deficit igienici: per il titolare è scattato il relativo provvedimento sanzionatorio, anche per l’omessa adozione delle procedure a tutela della sicurezza alimentare.
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