L'ANALISI
CASTELVETRO
11 Ottobre 2025 - 10:04
Il nuovo rondò di Largo Moreni e la coda a Croce Santo Spirito. Sotto, la sindaca di Castelvetro Silvia Granata
CASTELVETRO - La nuova rotatoria di Largo Moreni preoccupa parecchio l’Amministrazione comunale della Bassa Piacentina: a farsi portavoce delle quotidiane lamentele arrivate da cittadini e commercianti, che segnalano code fino a Croce Santo Spirito negli orari di punta, è il sindaco Silvia Granata. Pronta a farsi valere anche negli uffici degli enti competenti, ai quali si rivolgerà se la situazione non migliorerà. Venerdì, in entrambi i sensi di marcia, le colonne di mezzi arrivavano sin quasi alla Casa Cantoniera.
«Terrò monitorate le criticità e approfondirò il percorso progettuale, i flussi di traffico e le competenze, certa che le autorità cremonesi non ci lasceranno soli - dice Granata -. La resa estetica è indubbiamente gradevole, ma voglio capire se in fase progettuale è stata fatta una adeguata analisi dei flussi ti traffico da e per il territorio piacentino. Se Castelvetro risente pesantemente degli incolonnamenti, il collegamento stradale è fondamentale pure per molti altri Comuni della Bassa e per tanti cittadini della cintura cremonese. Il disagio permanente - sottolinea - può tradursi anche in danni economici per le nostre realtà produttive, per l'organizzazione di tante famiglie, studenti, sportivi, e voglio pensare che si possa tornare alla normalità».
Un automobilista segnala che un normale percorso casa-lavoro negli ultimi giorni ha richiesto 40 minuti al posto di 20; in coda anche i bus partiti da Fidenza che sono arrivati in città dopo un’ora e quindici minuti con disagi per studenti e lavoratori. Segnalati disagi anche per i mezzi di soccorso.
«Corsie troppo strette che rallentano eccessivamente i mezzi - segnala un pendolare cremasco -. Già c’è un ponte con un asfalto impietoso, in più decidono di rifare la rotonda tra viale Po ed il ponte restringendo così le corsie». E intanto a Castelvetro si chiedono: cosa accadrà quando partiranno i lavori sul viadotto?
Anche Alessandro Portesani e Cristiano Beltrami, capogruppo e consigliere della lista civica “Novità a Cremona”, entrano a gamba tesa sul tema dei disagi al rondò di Largo Moreni, depositando un’interrogazione a sindaco e giunta sulla caotica situazione che ancora si registra nella parte sud della città.
«Già nei primi giorni successivi alla riapertura – appunta Portesani –, numerosi cittadini hanno segnalato disagi e situazioni di pericolo nello svincolo di via del Porto e nell’immissione in via Portinari del Po, punti in cui si concentrano le maggiori criticità del nuovo assetto viario; in particolare, vengono segnalate manovre difficoltose e bruschi rallentamenti dovuti a corsie di immissione troppo strette, visibilità ridotta e segnaletica orizzontale poco chiara. Nelle ore di punta, dichiara inoltre Portesani, si registrano lunghe code di veicoli fino al ponte sul Po, con gravi rallentamenti per chi proviene da via del Porto o tenta di immettersi verso via Portinari del Po».
«Molti residenti della zona – aggiunge Beltrami –, lamentano un peggioramento complessivo della sicurezza e della fluidità del traffico, chiedendo all’Amministrazione di verificare la funzionalità effettiva dell’opera e l’idoneità delle soluzioni adottate».
«Chiediamo nel nostro atto – incalza Portesani –, se a lavori conclusi sia stato eseguito il collaudo tecnico-funzionale della nuova rotatoria, con specifico riferimento agli svincoli di via del Porto e via Portinari del Po; ed inoltre vogliamo dati certi da parte dell’amministrazione comunale se siano stati effettuati sopralluoghi serali e notturni per verificare l’adeguatezza dell’illuminazione pubblica e della visibilità della segnaletica orizzontale e verticale e se l’Amministrazione ritenga adeguata la geometria delle corsie di accesso e di immissione nei due svincoli sopra indicati, considerata la ridotta larghezza della carreggiata e la difficoltà di manovra segnalata dagli utenti».
«Ed inoltre – conclude Beltrami –, vorremmo essere messi al corrente se siano previste verifiche sistematiche di sicurezza stradale e di scorrimento del traffico nel primo periodo di esercizio dell’opera, per valutare eventuali correttivi progettuali o modifiche alla segnaletica; nonché se, alla luce delle criticità riscontrate, l’Amministrazione intenda potenziare l’illuminazione pubblica e migliorare la leggibilità della rotatoria, in particolare nei punti di accesso da via del Porto e via Portinari del Po».
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