Addio a Renato Paroli, esempio di dedizione e talento artigiano

«L’azienda è stata avviata da mio nonno, ha proseguito con mio papà e mio zio Pierluigi e andrà avanti con me – ricorda il figlio Gianluca –. Mio papà ha sempre svolto questo lavoro con tanta passione e professionalità. L’anno prossimo ci sarebbero stati i festeggiamenti per gli 80 anni dell’azienda, purtroppo non è riuscito a vedere questa ricorrenza. Con il Consorzio Forestale Padano ha operato il rimboschimento della zona golenale del fiume come l’isola di Gussola ed effettuato i tracciamenti, praticamente da Lodi a Serravalle a Po sono stati fatti tutti da lui. Aveva anche creato una macchina apposta che faceva sette lavorazioni. Grazie alle gare di tractor pulling a cui ho partecipato, mio papà aveva anche lavorato i telai dei mezzi che guidavo in gara. Partiva dai progetti e poi arrivava al prodotto finito».

Tolti gli abiti da lavoro era anche un ottimo ballerino di liscio. «Era un maestro di ballo liscio e aveva insegnato a tante persone nei corsi di ballo che si erano tenuti a Calvatone, Brugnolo e Rivarolo del Re». Era stato anche consigliere della sezione di Cremona dell’A.P.I.M.A. (Associazione Provinciale Imprese di Meccanizzazione Agricola).

Paroli lascia, oltre al figlio Gianluca, la moglie Paola e la sorella Annamaria. Il funerale si terrà a Rivarolo lunedì alle 10, partendo dall’abitazione di via Balilla 9. Al termine della messa vi sarà la sepoltura nel cimitero del paese.