Rifiuti edili e ingombranti abbandonati sul Lungo Po Europa: individuato il responsabile

CREMONA - La Polizia Locale ha individuato e denunciato il presunto autore di una serie di episodi di abbandono di rifiuti, tra cui detriti edili, arredi e capi di abbigliamento, all’interno del PLIS del Po e del Morbasco. Gli episodi si sono verificati in più occasioni nel mese di giugno, in Lungo Po Europa.

A seguito di una segnalazione, il Nucleo Operativo Ambientale della Polizia Locale, con il supporto del Gruppo Carabinieri Forestale, ha effettuato un sopralluogo nell’area, raccogliendo elementi utili all’identificazione del responsabile. I materiali erano stati abbandonati nella zona dell’ex Capannina e si estendevano oltre il confine comunale, fino al territorio di Gerre de’ Caprioli.

Le verifiche hanno consentito di ricondurre tutti i depositi a un unico soggetto: un cittadino straniero residente a Cremona, titolare di un’impresa artigiana. L’uomo è stato denunciato all’autorità giudiziaria per il reato di abbandono di rifiuti.

La Polizia locale precisa che i fatti sono al vaglio e, nei confronti dell’indagato, vige la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva. L’attività degli agenti del Comando di Piazza Libertà è proseguita con la trasmissione di un’informativa agli enti competenti, al fine di avviare la bonifica dell’area, nell’ambito di un più ampio impegno di contrasto ai reati ambientali e di tutela del territorio.

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Operazione dei carabinieri Nipaaf e Forestali e dell'Ats Val Padana. La ditta si è disfatta illegalmente di circa 600 insaccati non più commercializzabili. Sottoscritto un accordo tra l'Arma e Confagricoltura per il contrasto ai reati agricoli