L'ANALISI
10 Ottobre 2025 - 10:36
L'esterno della scuola Casearia di Pandino
PANDINO - Un 50enne pandinese, già denunciato per altri furti commessi in paese, ha colpito ancora rubando materiali di cantiere per un valore di decine di migliaia di euro. Li ha prelevati dalla scuola Casearia, dove sono in corso ormai da diversi mesi i lavori di adeguamento sismico della struttura.
Un raid messo a segno nei giorni scorsi, con il favore del buio. Bottino: un trapano a percussione, un laser, un flessibile di grandi dimensioni, 40 confezioni di resina, un dosatore con pacco batteria, barre filettate, due martelli pneumatici da 7 e 15 chili e altro ancora.
Un danno ingente per l’impresa edile, che ha subito denunciato l’ammanco. Da lì sono partite le indagini della polizia locale, risalita all’autore grazie alle immagini della videosorveglianza e ad altri controlli che hanno richiesto diversi giorni di lavoro. Alla fine il comandante Giuseppe Cantoni e gli agenti hanno individuato e denunciato il 50enne.
A suo carico le accuse di furto aggravato, danneggiamento e ingresso non autorizzato nell’area di cantiere. Per rubare il materiale, infatti, ha forzato la serratura della scuola, le attrezzature erano custodite all’interno dell’edificio.
Ha fatto tutto da solo, caricando su un’auto non di sua proprietà la refurtiva. Rintracciato anche l’intestatario del veicolo, che è stato segnalato alla procura. Purtroppo, della refurtiva non c’è più traccia: il ladro l’ha venduta in brevissimo tempo. L’ipotesi è che si sia trattato di un furto su commissione.
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