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MALAGNINO

La forza della pace si impara da piccoli

Alla primaria “G. Amati” protagonisti gli alunni in una marcia simbolica che unisce scuola, famiglie e istituzioni in un messaggio di dialogo e solidarietà

Antonella Bodini

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redazione@laprovinciacr.it

07 Ottobre 2025 - 10:21

La forza della pace si impara da piccoli

MALAGNINO - 

Un’iniziativa che si rinnova ogni anno per ribadire che il mondo ha bisogno di pace. La scuola primaria “G. Amati” di Malagnino ha organizzato la consueta marcia per la pace lungo le vie del paese, accompagnata dai volontari della Protezione Civile Nore di Malagnino e dai carabinieri della stazione di Sospiro, che hanno garantito la sicurezza del percorso e condiviso con la comunità il valore della partecipazione civica.

Presente anche il sindaco Eugenio Zini e il parroco don Paolo Fusar Imperatore, che hanno proposto alcune riflessioni profonde e significative sul valore della pace e della convivenza civile. Il titolo scelto per quest’anno, “In viaggio verso la pace”, ha ispirato l’intero percorso educativo: ogni classe ha rappresentato un diverso mezzo di trasporto, simbolo del cammino personale e collettivo verso un mondo più giusto e accogliente.

La mattinata si è aperta con la cerimonia dell’alzabandiera, curata dalla sezione di Pieve San Giacomo dell’Associazione Nazionale Bersaglieri, mentre alunni, insegnanti e genitori intonavano insieme l’inno nazionale. A fare gli onori di casa la coordinatrice di plesso, Silvia Denti, che ha ringraziato i presenti, sottolineando l’importanza educativa della marcia.

Educare alla pace ogni giorno
L’insegnante Denti ha ricordato che i docenti della scuola, facendo tesoro degli insegnamenti di grandi maestri di pace come Maria Montessori e Mario Lodi, educano quotidianamente alla pace, creando ambienti sereni dove ognuno possa esprimersi senza paura. “Accompagniamo gli alunni – ha spiegato – in ogni piccolo gesto quotidiano, volto a coltivare empatia, collaborazione e rispetto”.

Citandone le parole, la coordinatrice ha concluso con un messaggio intenso di Mario Lodi: «Non dimenticate che davanti al maestro e alla maestra passa sempre il futuro. Non solo quello della scuola, ma quello di un intero Paese, che ha alla sua base un testo fondamentale e ricchissimo: la Costituzione».

Una marcia per ricordare e agire
Gli alunni hanno poi interpretato canti e gesti simbolici di pace, dando inizio alla marcia. Il corteo ha attraversato le vie del paese, sostando in cinque punti di incontro, dove ogni classe ha proposto poesie, danze e riflessioni sul valore della pace. Momenti che resteranno come inviti concreti a praticarla, ogni giorno, nel rispetto e nella condivisione.

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