Cappellino di Legambiente, una lunga bacchetta con pinza prensile per raccogliere i rifiuti: mozziconi di sigarette, bicchieri di carta, ma anche fazzoletti e imballaggi vari. Puliamo il Mondo — iniziativa coordinata da Francesco Custode — da dieci anni vede impegnati gli studenti della scuola media Virgilio in un’azione simbolica, in una mattina di inizio autunno, per ripulire la città dai rifiuti, in sinergia con Legambiente e i suoi volontari, guidati da Celestina Villa.
Sotto lo sguardo attento dei docenti, sono stati 170 i ragazzi che ieri mattina, dalle 9 a mezzogiorno, hanno “invaso” pacificamente piazza del Comune, piazza Stradivari e piazza della Pace a caccia di rifiuti, per porre rimedio all’inciviltà di chi lascia cadere un bicchiere di plastica o getta un mozzicone di sigaretta, incurante dei danni ambientali che, alla lunga, tutto ciò provoca.
L’iniziativa è promossa dal Circolo Vedo Verde di Legambiente Cremona, con la collaborazione del Comune, nell’ambito delle giornate di Puliamo il Mondo 2025, a cui la Virgilio aderisce da circa dieci anni. Puliamo il Mondo è infatti una campagna di sensibilizzazione sui temi ambientali organizzata in Italia da Legambiente, collegata all’iniziativa mondiale conosciuta all’estero come Clean Up the World, e realizzata grazie al coinvolgimento di centinaia di realtà pubbliche e private, con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea e di UPI.
Sette classi prime, 170 alunni motivatissimi e determinati nel dare la caccia ai segni di inciviltà che i cremonesi lasciano nel cuore storico della città. L’impegno dei ragazzi funge da monito ai grandi e anche ai pochi passanti che, in un lunedì mattina terso e sferzato da un vento gelido, hanno visto la città “appartenere”, per qualche ora, ai piccoli moschettieri ambientalisti ed ecosensibili.
«Il lavoro di una mattinata e l’impegno dei nostri ragazzi hanno dato un risultato concreto — racconta Custode —. Abbiamo raccolto 30 chilogrammi di rifiuti, per lo più mozziconi, bicchieri di carta e scarti da consumo “da passeggio”. Abbiamo riempito una ventina di sacchi. I ragazzi, alla fine della loro caccia all’ultimo mozzicone, erano stanchi ma felici, e soprattutto consapevoli di quanto sia facile inquinare e quanto più faticoso sia ripulire il mondo dall’immondizia».
Un piccolo, grande gesto che i 170 studenti della Virgilio hanno compiuto con consapevolezza, allegria e leggerezza, traendone una lezione importante: «Basterebbe così poco per non buttare i rifiuti per terra. Eppure oggi ci siamo resi conto che ancora troppe persone non hanno rispetto del luogo in cui vivono. Noi abbiamo fatto il nostro dovere e speriamo sia d’esempio».
Prendersi cura dell’ambiente è un gesto semplice che può generare un grande cambiamento: ogni azione, anche piccola, ispira gli altri, rafforza il senso di comunità e diffonde una cultura del rispetto e della responsabilità verso il bene comune. È questa la lezione che le 170 matricole della Virgilio hanno dato ai cremonesi.