Cicognolo dà il benvenuto ai suoi nuovi parroci

CICOGNOLO - Comunità di Cicognolo in festa per l’arrivo di don Giovanni Fiocchi, moderatore dell’unità pastorale Cafarnao, e dei collaboratori don Alessandro Bertoni e don Pierluigi Capelli. Nella chiesa di S. Donnino Martire l’insediamento dei nuovi parroci e l’ingresso ufficiale delle parrocchie di Cicognolo e Cappella de’ Picenardi nell’unità pastorale che comprende già quelle di Gabbioneta Binanuova, Ca’ de’ Stefani, Pescarolo, Pieve Terzagni e Vescovato.

Alla presenza del vescovo Antonio Napolioni, che ha celebrato la messa, del vicario zonale don Antonio Pezzetti e dei sindaci di Cicognolo, Angelo Bergamaschi, e di Cappella de’ Picenardi, Raffaele Leni, la solenne funzione iniziata con la processione d’ingresso guidata dal vescovo. Poi il saluto di Bergamaschi sul sagrato della chiesa ai nuovi parroci e i ringraziamenti a monsignor Napolioni per la presenza.

«Oggi per Cicognolo è un giorno di festa, l’inizio di un nuovo percorso allargato. Come per le amministrazioni comunali vediamo nelle unità pastorali la volontà di fare gruppo e per questo motivo non possiamo che dare il nostro più caloroso benvenuto ai nuovi parroci. Ringraziamo sua Eccellenza per avere a cuore le nostre comunità e per averci donato guide capaci. A loro va il nostro aiuto e sostegno».

La celebrazione è proseguita all’interno di una chiesa gremita di fedeli con i gesti tipici della liturgia di ingresso del nuovo parroco. La lettura del decreto di nomina, l’aspersione dell’assemblea, poi il benvenuto della comunità parrocchiale nelle parole di Franco Malfasi, membro del consiglio pastorale e volontario parrocchiale che ha salutati i nuovi parroci e ha rivolto un pensiero all’attuale parroco don Antonio Mascaretti, nominato nuovo vicario generale, con l’incarico di collaboratore parrocchiale dell’intera unità pastorale.

«Avrò azzeccato questa scelta – ha chiesto monsignor Napolioni – di affidare a questi parroci anche altre due parrocchie? Io credo di sì, se non si possono mettere insieme i comuni che almeno i preti possano farlo». E poi riprendendo le parole del vangelo: «Dio ha un disegno per tutte le sue creature e c’è un modo di essere servi utili: quando diventiamo strumenti del suo amore, della sua misericordia. Siamo venuti al mondo con una missione, come quella dei preti che oggi accogliete. Non pretendete da loro miracoli, aiutateli a crescere nella fede. Non so quanta ne abbiano, ma di certo questo nuovo incarico e questo nuovo servizio sarà motivo di crescita». Al termine della messa, un momento di festa nel salone parrocchiale dove la comunità ha dato un festoso benvenuto ai sacerdoti.

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