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INCONTRI A CREMONA

La Costituzione sa parlare al... presente

Gli approfondimenti organizzati dall’Associazione 25 Aprile partono da Gaza e diritti umani

Barbara Caffi

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bcaffi@laprovinciacr.it

04 Ottobre 2025 - 20:42

La Costituzione sa parlare al... presente

Paola Cortellesi nel fil 'C’è ancora domani'

CREMONA - Incontri e approfondimenti per conoscere la Costituzione, per formare insegnanti e per aiutare i ragazzi a diventare «protagonisti consapevoli del valore della democrazia, dei diritti, dell’uguaglianza e del ripudio della guerra, come i tantissimi che anche a Cremona in questi giorni scendono in piazza a fianco di Gaza e del popolo palestinese»: lo ha detto Piergiorgio Bergonzi, presentando Conoscere la Costituzione. Formare alla cittadinanza, ovvero un progetto pluriennale, arrivato al dodicesimo ciclo di lezioni.

Rivolti per lo più agli insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado, gli incontri hanno coinvolto negli anni migliaia di persone. Bergonzi è presidente dell’Associazione 25 Aprile (e già il titolo è programmatico, sottolineando il filo indissolubile che lega la Resistenza alla Carta) e per questa edizione gli approfondimenti guardano soprattutto all’ottantesimo anniversario dell’Assemblea costituente e in particolare alla partecipazione femminile e al diritto di voto alle donne. Non si può, tuttavia, non guardare all’attualità perché la Costituzione ci parla ancora oggi. Non a caso, il 28 ottobre, il ciclo si apre con un intervento di Silvia Gison (Save the Children Italia) che parlerà dell’Articolo 11 - proviamo a leggerlo dagli occhi dei bambini di Gaza.

Di Costituzione e Resistenza: come spiegarle ai ragazzi parlerà Francesca Parmigiani, avvocata ed esperta di Diritto costituzionale, mentre tra novembre e dicembre (data da definire) si terrà un incontro sul tema Per una pedagogia della Resistenza. I Convitti scuola della rinascita, una singolare proposta didattica che affonda le proprie radici nella prassi partigiana dell’autogoverno. Diffusi dal dopoguerra ai primi anni Cinquanta, i Convitti erano una decina in tutta Italia e uno di questi, con sede in via Tagliamento, era attivo anche a Cremona. Il corso prosegue il 14 gennaio con Carlo Felice Casula (autore di saggi su Guido Miglioli, don Primo Mazzolari e Pierre Carniti) sul tema Dopo la dittatura fascista e la tragedia della guerra mondiale, progettare insieme l’Italia democratica e solidale. Il 30 gennaio, Patrizia Gabrielli (Università di Siena) interverrà su Suffragio femminile e cittadinanza alle origini della Repubblica, mentre il 10 marzo Chiara Bergonzini parlerà de Le donne in Assemblea costituente.

Tra le altre iniziative in calendario, la proiezione nelle scuole del film di Paola Cortellesi 'C’è ancora domani'. E poi una giornata di studio sul principio dell’uguaglianza e sulla sua attuazione: «Non c’è democrazia senza uguaglianza - ha sottolineato Bergonzi -: solo in Italia, il numero dei poveri assoluti è passato dai 2 milioni e 900mila a 5 milioni e 600mila. È un divario insostenibile». Un’altra giornata di studio riguarderà il tema del ripudio della guerra e del disarmo. Oltre agli articoli 3 (principio dell’uguaglianza) e 11 (ripudio della guerra), saranno approfonditi gli articoli 33 e 34 su scuola e istruzione: il 28 aprile, Massimo Baldacci (Università di Urbino e presidente di Proteo Fare Sapere) parlerà de La scuola e la Costituzione. Gli incontri si terranno nell’aula magna del Ghisleri ma potranno essere seguiti anche online. Le scuole, con modalità espressive differenti, analizzeranno le donne della Costituente, come ha ricordato Alessandra Fiori, insegnante della Virgilio.

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Anche per il sindaco Andrea Virgilio sono fresche le immagini delle piazze piene di persone solidali con il popolo palestinese, ma ricorda inoltre come «il dibattito politico sia ormai incapace di costruire un processo di crescita, riducendosi al linguaggio mediatico dell’apparire, a differenza di quanto seppero fare all’Assemblea costituente. La Costituzione nasce dalla capacità di confronto». «Il mio mandato come presidente di Fondazione Comunitaria sta per scadere - ha ricordato Cesare Macconi - e nell’inevitabile bilancio, ricorderò senz’altro il sostegno dato alle iniziative dell’Associazione 25 Aprile e all’organizzazione del Viaggio della Memoria. Credo che siano occasioni irrinunciabili per far crescere il senso civico nei ragazzi».

«Ho cominciato a seguire i corsi sulla Costituzione quando ero insegnante e poi via via a seconda del mio impegno nell’Amministrazione - ha detto Rodolfo Bona, assessore alla Cultura -. Posso testimoniare la qualità delle proposte, che hanno un valore pedagogico prima ancora che didattico. E questo è importante perché stiamo vivendo un momento disastroso, forse il più tragico dalla fine della seconda guerra mondiale. Ed è un momento che ci impone delle scelte dirimenti per il nostro futuro».

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