L'ANALISI
29 Settembre 2025 - 16:25
CREMONA - Il tema del decoro urbano e della sicurezza nei parchi pubblici é stato declinato in tre distinte interrogazioni del Consiglio comunale di oggi.
La prima a intervenire è stata la consigliera Rosaria Compagnone, che ha denunciato lo stato di degrado del Parco Asia, descrivendo una situazione di abbandono protratta da anni. “Mancano le potature, ci sono tronchi spezzati a terra e l’illuminazione è insufficiente, lasciando ampie porzioni al buio dove si radunano giovani, con conseguente sporcizia e degrado”, ha affermato Compagnone. La risposta dell’assessore al Verde, Simona Pasquali è stata di netta contestazione del quadro presentato. “Parco Asia è uno dei parchi più monitorati, sia per la cura del verde che per la raccolta dei rifiuti, con una pulizia che viene effettuata tutti i giorni”, ha precisato l’assessore, che ha poi concentrato l'attenzione sull'area del parco prospicente la via Mantova. Quanto alla sicurezza l'assessore alla sicurezza Santo Canale ha annunciato che non risultano episodi di spaccio nella zona: "Il monitoraggio sull'area é attivo e costante, i controlli non hanno però portato a certificare episodi di illegalità".
Successivamente, il capogruppo di Fratelli d'Italia Marco Olzi ha portato l’attenzione sul Quartiere Po, sollevando criticità viabilistiche e la necessità di una migliore manutenzione dei marciapiedi, soprattutto a beneficio di anziani e persone fragili. Alla risposta dell’assessore Luca Zanacchi, che ha assicurato una revisione dei parcheggi e altri interventi su tutto il comparto. Un aggiornamento che ha parzialmente soddisfatto l'interrogante, che però non si é risparmiato una stoccata sull’operato dell’amministrazione in materia di alberi: “Spero che la revisione dell’incrocio non siano previsti altri abbattimenti, visto il costume dell’amministrazione”. A replicare, è stato il presidente del consiglio Luciano Pizzetti: “Ricordiamo che Cremona è terza in Italia per numero di alberi. Propongo allora che chi si oppone al taglio di alberi pericolanti stipuli un’assicurazione che tuteli il Comune in caso di crollo, altrimenti perdiamo il contatto con la realtá”.
Il focus più approfondito si è avuto con l’interrogazione della consigliera Jane Alquati della Lega sul parco Orti Romani, un’area più volte al centro di cronache per episodi di degrado e spaccio. La consigliera, pur prendendo atto degli interventi di sicurezza già avviati, ha chiesto un aggiornamento sulla situazione. A rispondere è stato l’assessore alla sicurezza Canale, che ha tracciato un quadro dettagliato delle azioni intraprese.
Canale ha ricordato l’istituzione delle “zone a particolare tutela” nel nuovo regolamento di polizia locale, tra cui rientra proprio il parco Orti Romani. “In quest’area sono stati effettuati controlli intensivi e diversificati della polizia locale e di altre forze dell’ordine, con diverse operazioni congiunte”, ha spiegato l’assessore. “Sono state decine i controlli e anche le perquisizioni. Per quanto riguarda le sostanze stupefacenti, non sono stati trovati quantitativi che giustificassero una denuncia penale, ma solo segnalazioni per uso personale alla Prefettura”.
L’assessore ha poi elencato una serie di misure concrete adottate per contrastare il degrado. “Diversi sono stati gli ordini di allontanamento per casi di ubriachezza, anche legati al consumo di alcol in vetro, ora vietato in quest’area. Per scongiurare comportamenti indecorosi è stato installato un bagno chimico, che funge anche da servizio essenziale per i frequentatori”. Canale ha annunciato che tre delle quattro nuove telecamere in arrivo col prossimo bando saranno destinate a quest’area, ricordando anche i controlli in borghese che hanno interessato via Orti Romani e il parco Rita Levi Montalcini. "Il lavoro – ha specificato Canale – eseguito grazie al coordinamento del comitato ordine e sicurezza pubblica presieduto dal prefetto, convocato con regolarità. Questo tavolo ci permette di lavorare in sinergia con le altre forze e mantenere alta l'attenzione sulle aree critiche individuate".
Concludendo, l’assessore ha voluto bilanciare l’esigenza di sicurezza con quella di socialità: “Abbiamo raccontato la parte brutta ma c'è anche e soprattutto quella bella di quella zona: c’è un bellissimo parco giochi per i bambini e il parco è frequentato da ragazzi che si ritrovano senza fare nulla di male". In questo senso Canale ha citato come incoraggiante anche i dati diffusi dalla prefettura sul calo del 5,5% dell'indice di delittuosità: "Sono numeri che certificano la che ci stiamo muovendo nella direzione giusta e che rinnovano il nostro impegno a proseguire su questa strada per risultati ancora migliori".
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