Don Lorenzo Nespoli accolto come nuovo parroco di Gussola e Torricella

GUSSOLA - Chiesa ricolma di fedeli per dare il benvenuto a don Lorenzo Nespoli, nuovo parroco di Gussola e Torricella del Pizzo. Ieri pomeriggio è stata celebrata la messa d’ingresso presieduta dal vescovo Antonio Napolioni, con la presenza del vicario zonale don Marco d’Agostino, le autorità civili e militari, i parrocchiani delle due comunità e di quelle precedenti. Prima della celebrazione i sindaci Stefano Belli Franzini e Alessandro Farina hanno dato il loro benvenuto alla guida delle parrocchie sul sagrato.

«Voi oggi dal parroco nuovo attendete miracoli – ha detto monsignor Napolioni durante l’omelia –. Certo la fama che precede don Lorenzo può aiutare ma non basta. Dobbiamo vincere il mondo alla maniera di Gesù: avanti sulle sue orme e riconoscendo ogni briciola di bene».

Senso di collettività e giovani le ‘sfide’ per don Nespoli. «Se i nostri ragazzi sono poveri di fede sta a noi arricchirli» ha aggiunto il vescovo.

Finita la liturgia il nuovo parroco ha mostrato tre oggetti dall’ambone per descrivere i tratti della sua missione: la maglia dell’Atalanta per il motto ‘la maglia sudata sempre’, e quindi «a non dare nulla per scontato»; un piccolo piatto «per sostenere e portare agli altri parole e fatti concreti»; e infine una maglietta firmata dai ragazzi con la frase scout ‘non esiste buono o cattivo tempo, esiste solo buono o cattivo equipaggiamento’, per essere ovunque ci sia bisogno.

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