L'ANALISI
26 Settembre 2025 - 13:32
L'équipe di Cardiologia
CASALMAGGIORE - In occasione dell’Open Week sulle malattie cardiovascolari, sabato 27 settembre, dalle 9 alle 13, nella Casa di Comunità di Casalmaggiore, sarà possibile incontrare il cardiologo e il chirurgo vascolare per ricevere informazioni e consulenze mirate.
L’iniziativa, promossa da Fondazione Onda, è organizzata dall’Asst di Cremona con il patrocinio del Comune di Casalmaggiore.
Negli ambulatori della Casa di Comunità saranno presenti Luigi Moschini (Direttore Cardiologia dell’Ospedale Oglio Po), Gian Luca Canu (Direttore Chirurgia Vascolare dell’Ospedale di Cremona) e il personale infermieristico.
Le malattie cardiovascolari rappresentano ancora la prima causa di mortalità in Italia e nel mondo. «La buona notizia è che una corretta informazione, prevenzione e diagnosi precoce possono cancellare questo primato – spiega Canu. Per questo l’edizione 2025 dell’Open Week, accende i riflettori anche sulla prevenzione dell’aneurisma aortico addominale, una patologia ancora poco conosciuta e sottovalutata».
L’iniziativa verrà replicata anche a Cremona il 2 ottobre 2025 dalle 16 alle 19 a SpazioComune.
IL PROFILO DI RISCHIO SI PUÒ CALCOLARE
Durante la mattinata sarà possibile ricevere informazioni dettagliate sui fattori di rischio cardiovascolare modificabili e non (come fumo, alimentazione, vita sedentaria, ipertensione, diabete, familiarità) ed eseguire il calcolo del profilo di rischio cardiovascolare. Come spiega Moschini – «questo avverrà attraverso un semplice strumento che permette di calcolare il rischio per la salute di cuore e arterie. Il calcolo è basato su un algoritmo esito di una ricerca dell’Istituto Superiore di Sanità in grado di stimare qual è la probabilità di andare incontro a un primo evento cardiovascolare maggiore nell’arco dei dieci anni successivi, mettendo a confronto i valori di otto fattori di rischio: peso, sesso, età, diabete mellito, abitudine al fumo, pressione arteriosa sistolica, colesterolemia totale, HDL-colesterolemia, trattamento anti-ipertensivo in corso».
Inoltre, aggiunge Moschini «ai pazienti verranno fornite indicazioni personalizzate rispetto alla possibilità di modificare lo stile di vita per la prevenzione primaria, mentre agli over 65 senza diagnosi di fibrillazione atriale sarà offerto un elettrocardiogramma (ECG) rapido eseguito con dispositivo palmare. In caso di riscontro di aritmie saranno date indicazioni per programmare una visita cardiologica».
PREVENIRE LA ROTTURA DELL’ANEURISMA SI PUÒ
«L’aneurisma aortico addominale è una malattia insidiosa perché in genere è asintomatica, ma può essere facilmente diagnosticata e monitorata nel tempo per prevenire la complicanza più temibile che è la rottura dell’aorta. La prevenzione è davvero salvavita» – spiega Canu. Ogni anno, solo in Italia, vengono diagnosticati circa 84.000 nuovi casi di aneurisma; la rottura di aneurisma dell’aorta addominale è fatale per circa 6.000 di queste persone.
Gli aneurismi sono dovuti a un processo degenerativo multifattoriale, in parte attribuibile all’aterosclerosi, in parte a molteplici altre cause, attualmente oggetto di numerosi studi. I fattori di rischio principali dell’aneurisma sono quelli associati principalmente all’aterosclerosi e quindi: età avanzata, sesso maschile, fumo, ipertensione, obesità addominale, predisposizione genetica, ridotti livelli di colesterolo HDL e patologia coronarica. Il sesso maschile è tre volte più colpito del sesso femminile.
Per questo, sabato mattina, se lo specialista lo ritiene necessario, verranno effettuate ecografie addominali per la prevenzione dell’aneurisma, patologia silenziosa ma potenzialmente fatale, facilmente diagnosticabile e monitorabile per prevenire la rottura aortica.
PROGRAMMA IN BREVE
Sabato 27 settembre 2025
ore 9 - 13
Casa di Comunità, Piazza Garibaldi 3 Accesso libero senza prenotazione
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