L'ANALISI
13 Settembre 2025 - 05:15
La chiesa di San Pedretto
CASTELVETRO PIACENTINO - Questa sera la chiesa di San Pedretto ospiterà una tappa della rassegna “Antichi organi patrimonio da salvare”, giunta alla 38ª edizione, ma a spiccare nel programma è l’assenza di due chiese e altrettanti strumenti musicali da sempre presenti nel calendario: quelli di Croce Santo Spirito e di Castelvetro. Le parrocchie dello Spirito Santo e di San Giovanni Battista, infatti, non sono state concesse all’organizzazione, l’associazione musicale Banda Larga, appoggiata da vari enti. A sottolineare l’anomalia con rammarico è il sindaco Silvia Granata, mentre il parroco don Massimiliano Camporese rassicura, spiega e apre simbolicamente le porte per il futuro.
Riferendosi in particolare al Lingiardi del 1863 custodito a Croce, e raccogliendo il malumore di diversi castelvetresi, la prima cittadina commenta: «Il nostro organo è uno dei più belli della zona e sentirlo risuonare è sempre stato un piacere in tutti questi anni di rassegna. Strumenti musicali come questo sono vere opere d’arte, anche per questo la Banca di Piacenza supporta l’iniziativa che fa tappa in numerose prestigiose chiese anche in città, come ad esempio Santa Maria di Campagna. L’organo di Croce, inoltre, anni fa è stato restaurato su iniziativa di don Giuseppe Panini con il contributo di tantissimi cittadini e quindi ritengo sia patrimonio della collettività, indipendentemente dal fatto che venga usato per scopi liturgici o meno: è un bene comune».
Aggiunge inoltre che anni fa il Comune ha posizionato una targa all’ingresso della parrocchiale, in ricordo del passaggio di Giuseppe Verdi a Croce: proprio nella chiesa dello Spirito Santo il maestro si esibì, così l’annuale concerto organistico ha sempre ricordato anche l’anniversario. Ipotizzando che all’origine del diniego ci sia il programma musicale proposto (non liturgico) Granata conclude: «Sono convinta che l’elevazione dello spirito che la chiesa favorisce non sia in contraddizione con la musica d’organo».
Interpellato, il parroco blocca sul nascere eventuali polemiche e nega che la tipologia delle musiche proposte possa avere influito sulla decisione: «Si è trattato solo di una questione organizzativa, di programmazione. C’erano vari appuntamenti in cantiere – dice don Massimiliano – e non siamo riusciti a definire un calendario che potesse dare la sicurezza che le chiese fossero disponibili in quei precisi momenti. Tutto qua».
A domanda specifica sul fatto che, quindi, la rassegna organistica possa tornare ad essere ospitata in futuro nelle due parrocchie castelvetresi, il don risponde in modo affermativo: «A Dio piacendo, sì».
Nel frattempo, per gli appassionati, l’appuntamento è appunto stasera alle 21 a San Pedretto: si esibirà il coro lirico Ponchielli Vertova diretto da Loris Braga, accompagnato all’organo da Davide Zanasi.
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