L'ANALISI
12 Settembre 2025 - 11:38
PIEVE SAN GIACOMO - Il Comune di Pieve San Giacomo ha deliberato l’atto di indirizzo finalizzato alla risoluzione della convenzione con la società Pieve 010 in materia di gestione del centro sportivo di via Pertini. Nuovamente, come successo più o meno un anno fa. E stavolta, pare, non ci saranno ripensamenti.
«Le motivazioni sono le stesse di un anno fa – spiega rammaricato il sindaco di Pieve San Giacomo Maurizio Morandi – una situazione di grave incuria, anche dal punto di vista igienico-sanitario, ed evidente inadempimento degli obblighi della vigente convenzione. L’amministrazione comunale non ha potuto fare altro che prenderne atto e ha dovuto agire di conseguenza. A malincuore, lo voglio sottolineare, abbiamo dovuto revocare la convenzione. Non ci sono altri motivi, se non ll fatto che l’attuale gestore del campo sportivo, cioè la Pieve 010, non ha mantenuto gli obblighi in convenzione».
Nel luglio dello scorso anno la stessa vicenda. «Eravamo arrivati ad un accordo, avevamo dato in gestione una parte del centro sportivo alla Pro loco e una parte, campo sportivo e spogliatoi alla Pieve 010. La convenzione, però, impone degli obblighi e al sopralluogo del giugno scorso si è riscontrato una situazione di grave degrado e carenza manutentiva».
In particolare gli inadempimenti cui fa riferimento il sindaco sono inerenti alla pulizia degli spogliatoi, la tinteggiatura annuale spogliatoi, manutenzione ordinaria degli spogliatoi, delle zone verdi di pertinenza e la mancata pulizia della zona tribune ed accesso zona retrostante gli spogliatoi.
«Ho più volte parlato con il presidente della Pieve 010 Lorenzo Denni dicendo che dovevano provvedere al più presto altrimenti non avremmo potuto fare altro che arrivare ad una risoluzione. Sono stati avvertiti più volte di mettersi in regola, non sono riusciti a farlo, ma io ho un ruolo che impone delle decisioni, anche se impopolari. Ripeto la responsabilità di come viene tenuto quel luogo è comunque del Comune, quindi mia».
Dura la replica di Lorenzo Denni, presidente della società Pieve 010, che rimanda al mittente tutte le accuse. «Esattamente come l’anno scorso, non condivido nessuna delle motivazioni che hanno spinto la giunta comunale a deliberare questo atto. Sono tutti pretesti, ci viene tolta la convenzione perché si vuole dare a qualche altra società. Mi assumo la responsabilità di ciò che dico con cognizione di causa. Ci viene contestata la mancata inadempienza di determinati obblighi, ma non è così. Anche la minoranza ha fatto un’interrogazione sulla questione, ma la questione non si è minimamente risolta e non sono state date le risposte adeguate».
E ancora. «Alcune parti del centro sportivo erano già in cattive condizioni, le mancanze riscontrate non dipendono solo da noi. Non abbiamo provveduto alla tinteggiatura annuale? Il sopralluogo è stato fatto a giugno, non a dicembre. Gli spogliatoi erano in cattive condizioni? Non mi pare, anche perché ho passato personalmente tanti fine settimana al centro per poter sistemare tutto, come ci era stato detto, entro le date previste. La verità è che vogliono toglierci la gestione del centro. Ma stavolta non staremo a guardare».
Il caso, dunque, non si chiude qui.
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