Lacrime e dolore per la morte di Brignani

PIADENA - Per anni è stato volto sorridente di coloro che arrivano alla Fondazione Aragona per effettuare analisi, terapie o semplicemente trovare un parente. Addio a Giuliano Brignani, storico centralinista della struttura sanitaria di San Giovanni. In pensione da una decina d’anni è morto improvvisamente a 70 anni ieri mattina, a stroncarlo probabilmente un infarto. Nonostante avesse lasciato il lavoro da tanto tempo, tornava spesso a trovare gli ex colleghi con cui aveva conservato un ottimo rapporto. Lascia la moglie Francesca e le figlie Roberta, Rita, Domenica e Giulia.

La presidente dell’Aragona Luigia Marchini ricorda Brignani «come un dipendente eccellente sotto tutti i punti di vista. A nome mio e di tutto il consiglio di gestione porgo le condoglianze alla famiglia, la nostra struttura è doppiamente colpita visto che una delle figlie lavora da noi».

Anche l’ex presidente Vittorio Ceresini lo ricorda con affetto. «Giuliano era una persona eccezionale, disponibile, empatico, molto erudito frutto della sua intelligente curiosità che lo portava a conoscere ogni tipo di argomento e le lingue straniere che apprendeva da autodidatta; era legatissimo alla sua famiglia e ricordo ancora l’emozione del giorno in cui andò in pensione che chiuse la sua bella vicenda lavorativa ed affettiva coi colleghi».

La città piange Mara Zanotti, storica firma del Nuovo Torrazzo

Si è spenta dopo una lunga malattia. Penna appassionata di cultura, scuola e spettacolo, ha raccontato con amore il territorio per oltre trent’anni

Cordoglio e dolore per Caretti

Appassionata di canto lirico, era stata nel coro di Viadana e dell’Estudiantina di Casalmaggiore