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Pugno di ferro: ora la mensa è in regola

Insoluti a picco e quasi 8mila euro recuperati. Cammi: «Le nuove misure sono efficaci»

Andrea Niccolò Arco

Email:

andreaarco23@gmail.com

11 Settembre 2025 - 05:05

Pugno di ferro: ora la mensa è in regola

SORESINA - Ha fatto discutere tanto il pugno duro usato dall’amministrazione per recuperare i soldi mai versati dai genitori di alcuni bambini che frequentano la mensa e, senza dubbio, chi era contrario al giro di vite «senza se e senza ma» difficilmente cambierà idea. Alla prova dei numeri, però, l’obiettivo di piazza Marconi è stato raggiunto: l’anno scorso l’insoluto era superiore a 11.600 euro, adesso sono poco più di 1.000. L’assessore alla partita Elisa Cammi: «Questa è la cultura del rispetto delle regole».

Nel 2023/2024 dalle casse del Comune mancavano 11.600 euro, rette della mensa mai pagate. La maggioranza ha scelto di combattere questa battaglia sul piano digitale, implementando un sistema basato su un borsellino elettronico che le famiglie sono tenute a ricaricare periodicamente. Le regole sono semplici ma ferree: se il credito scende sotto i 50 euro, viene inviata un’email di preavviso. Una seconda notifica è prevista all’azzeramento del credito. Se, dopo ulteriori due giorni, non viene effettuata la ricarica, l’alunno non può più usufruire del servizio.

Molti gli apprezzamenti da parte di chi ha sempre pagato, ma non meno le critiche di chi ritiene il sistema troppo rigido. E il dibattito non si è mai placato.

Passando ai dati oggettivi, i risultati rilevati ad agosto 2025 mostrano un chiaro miglioramento della situazione finanziaria: l’insoluto è drasticamente sceso a 1.600 euro e gli uffici comunali stanno pressando per arrivare a zero. Per quanto riguarda il debito pregresso, sono già stati recuperati circa 7.850 euro degli 11.600 iniziali. «La giunta prende atto con favore dei risultati ottenuti, che certificano l’efficacia delle regole introdotte – ha precisato Cammi in una nota –. È un risultato che va nella direzione di diffondere una cultura di rispetto delle regole. Desidero ringraziare l’ufficio servizi sociali per il grande lavoro di monitoraggio svolto e il personale delle scuole per la preziosa collaborazione offerta».

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