L'ANALISI
07 Settembre 2025 - 05:20
CREMONA - È caos sui permessi degli ambulanti del mercato per accedere alle zone centrali della città limitate dalla ZTL. Sono tanti i lavoratori che si sono visti recapitare quest’estate una marea di multe per violazione della Zona a Traffico Limitato. «Io ne ho prese addirittura sette, lamenta uno dei commercianti».
Permesso che ha una validità di due anni. Al termine dei quali gli ambulanti devono rinnovarlo, registrando nuovamente la targa del veicolo. «Io sono qui in Largo Boccaccino da più di 20 anni e sono sempre però passati i vigili a ricordarci che questo stava scadendo – dice il portavoce degli ambulanti -. Alcune volte ce l’hanno anche portato fisicamente. Era una consuetudine che andava avanti da diverso tempo. Quest’anno invece non è passato nessuno e tanti di noi si sono visti recapitare una marea di multe, a nostro avviso ingiustificate. Anche perché le targhe dei mezzi sono sempre le stesse».
Il permesso per molti di loro scadeva infatti lo scorso 30 giugno. Da quel giorno, ogni ambulante che transitava da via XX Settembre per posizionare il proprio furgoncino in Largo Boccaccino e vendere i suoi prodotti si portava a casa con sé anche una multa.
«Da quest’anno sono evidentemente cambiate le regole – lamenta ancora il portavoce degli ambulanti –, ma non ci è mai stato segnalato. La beffa è che i Vigili due settimane fa sono passati e ci hanno consegnato il foglio, quando però ormai le multe le avevamo prese. È una situazione molto spiacevole quella che stiamo vivendo, anche perché le difficoltà per chi fa questo mestiere sono al giorno d’oggi già tante. E se dobbiamo avere a che fare anche con situazioni di questo tipo risulta tutto veramente complicato».
Secondo gli ambulanti bastava poco per ricordare che il permesso stesse scadendo: «È vero che da un punto di vista formale siamo noi nel torto – dice poi un altro ambulante – e dovremmo segnarci la data di scadenza del permesso, ma sono sempre davvero tutti gli anni venuti i vigili ad avvisarci. Bastava anche un avviso, una PEC. Invece niente».
La risposta da parte delle autorità non si è fatta attendere. Secondo Luca Iubini, Comandante della Polizia Locale di Cremona, «la responsabilità è degli operatori, che devono controllare la data di scadenza dei loro permessi. Viene difficile attribuire una responsabilità a terzi e alla Pubblica Amministrazione per una dimenticanza - aggiunge -. Anche perché i permessi degli ambulanti scadono in periodi diversi».
Le multe non verranno revocate: «Non ero sinceramente a conoscenza del fatto che gli operatori venissero avvisati. Era però una prassi senza valore giuridico. L’autotutela sul tema dei verbali non è ammissibile». Sul tema si può però aprire un tavolo di confronto: «Noi siamo aperti a una riflessione e a risolvere il problema nelle sedi opportune. Sempre però nei contorni della legalità».
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