Ancora buio: «Problema strutturale»

La zona, in particolare San Felice (mentre a San Savino non si sono registrati gli stessi problemi), non è nuova a interruzioni della luce e blackout, ma ora «la situazione è diventata strutturale. Come comitato ci siamo subito mossi riportando i fatti alla Polizia locale, dato che il tema è anche di ordine pubblico e sicurezza».

L’amministrazione, insieme ai residenti, ha segnalato i problemi al gestore Edison per sollecitare un intervento veloce. Se da un lato Sellitto parla di «informazioni frammentarie e comunicazione sgarbata con i cittadini», d’altro canto l’assessore responsabile Luca Zanacchi, in contatto con la ditta tramite gli uffici comunali, assicura che «le squadre di Edison sono sul campo, lo sono state ieri e oggi (martedì e ieri, ndr). Mi dicono di aver individuato la natura del problema e tutti, noi in primis, auspicano una risoluzione permanente del problema già nei prossimi giorni».

Il quartiere è stato oggetto di un importante intervento di riqualificazione negli anni scorsi. E i residenti, con Sellitto, aspettano ansiosamente un cambio di rotta e un servizio «operativo ed efficace. L’installazione di alcuni nuovi impianti nei mesi scorsi non ha sanato il problema, ma noi vogliamo solo strade ben illuminate. Giusto ieri (martedì, ndr) sono stata contattata da un cittadino molto scosso che mi ha raccontato di aver rischiato l’investimento mentre portava a spasso il cane nelle tenebre delle nostre strade. E poi c’è il senso di precarietà, il danno per il decoro e la vita quotidiana di chi qui ci abita, che instilla l’idea di vivere in una zona di serie B».

Ma il problema non sarebbe circoscritto a San Felice, come riportato dalla nota firmata dai vertici cittadini di Forza Italia, che solleva critiche all’amministrazione comunale. «L’illuminazione pubblica – scrivono Luca Ghidini e Andrea Carassai – rappresenta un tema cruciale per la vivibilità urbana e la sicurezza dei cittadini. L’assenza di punti di illuminazione negli spazi pubblici, segnalata in diverse zone della città, dal centro alle periferie, come ad esempio il quartiere di S. Felice e S. Savino è, infatti, uno dei fattori più significativi sull’insicurezza dei cittadini. Da tempo Forza Italia ha sollevato l’attenzione sull’inadeguatezza degli impianti elettrici cittadini, attraverso un’interrogazione all’amministrazione comunale e una mozione discussa in Consiglio».

Per FI le criticità «sono evidenti: impianti vetusti, disagi frequenti in numerose aree della città e l’assenza di un piano organico di investimenti per la riqualificazione e l’ampliamento del sistema di illuminazione pubblica. Un piano che dovrebbe essere definito con urgenza, anche in vista della prossima scadenza della gara per l’affidamento del servizio».

Le immagini di vie completamente buie come via Gerolamo da Cremona, viale Po e via Beltrami documentano per i forzisti «uno stato di disagio che va oltre il problema temporaneo». Diversa la ricostruzione nelle parole dell’assessore Zanacchi che, proprio in merito ai problemi citati, parla di «corpi luminosi bruciati, arrivati a fine vita e prontamente sostituiti da Edison su nostra segnalazione. Evidentemente quest’opposizione, pur di fare polemica, riesce a lamentarsi del servizio di manutenzione ordinaria per un problema già risolto».