L'ANALISI
02 Settembre 2025 - 18:32
CASALMAGGIORE - Presidente Auser, sindacalista impegnato per i pensionati e persona sempre pronta ad aiutare e a difendere i diritti dei più deboli. La città piange Lucio Vangi, scomparso a 87 anni. In tanti, attraverso i propri profili social, hanno ricordato la sua persona e il suo impegno per la città portando le condoglianze alla moglie Silvana e ai figli Laura, Elisabetta e Monica, quest’ultima figura di spicco della Cgil provinciale e regionale.
«Una persona che ha dato tanto alla comunità sociale e politica di Casalmaggiore. Nella mia personale esperienza, l'ho frequentato per il suo ruolo di presidente Auser, dove abbiamo sempre trovato accordo per collaborare per i più anziani e fragili», lo ricorda il sindaco Filippo Bongiovanni. In tanti anni di impegno sociale si era speso affinché Casalmaggiore avesse una vita sociale inclusiva e vivibile. Originario della provincia de La Spezia, si era trasferito a Casalmaggiore con la moglie Silvana in cerca di lavoro. Aveva lavorato al «Fabbricone» ed era entrato nel «consiglio di fabbrica». Una volta in pensione, aveva fatto parte dello Spi-Cgil. Assieme a don Paolo Antonini, si prese cura dei rifugiati presso l’allora Casa dell’Accoglienza fino ad inserire nella sua famiglia un ragazzo giovanissimo che, da solo dal Marocco, arrivò a Casalmaggiore.
Lorenzo Lupoli, dell’Arcygay La Rocca di Cremona lo ricorda come «sindacalista e uomo di sinistra, tra le altre cose è sempre stato un alleato della comunità Lgbti+, anche in tempi in cui era più difficile e sconveniente, questo non lo dimenticherò mai. Grazie per averci supportato».
L’ex assessore e consigliere comunale Pierluigi Pasotto invece sottolinea «la presenza autentica e instancabile, sempre in prima linea con passione, competenza e profonda coerenza. Il suo impegno nella politica e nel sociale non è mai venuto meno, portato avanti con serietà, combattività e uno straordinario senso di responsabilità. Da lui, e da tanti politici locali della sua generazione, abbiamo imparato cosa significhi credere davvero in un’idea di comunità solidale e coesa, restare fedeli ai propri valori, agire con coraggio e umanità. La sua testimonianza resta per me un esempio che non potrò dimenticare».
Si unisce al cordoglio anche il circolo di Rive Gauche che «rivolge a questo grande uomo affetto e riconoscenza, con la promessa che ciò che Lucio ha lasciato e per cui si è speso sarà portato avanti con la sua stessa fede e abnegazione».
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