L'ANALISI
01 Settembre 2025 - 19:01
L’ensemble Compagnia dei Violini
CASALMAGGIORE - Nei giorni scorsi il Teatro Comunale ha ospitato le sessioni di registrazione del progetto I trii di Zani – Registrazione discografica e valorizzazione, nell’ambito del percorso Zani 330 verso il 330° anniversario della nascita del musicista casalasco Andrea Zani (1696–1757), che cadrà nel 2026.
Protagonista è stata l’ensemble Compagnia dei Violini, impegnata nella prima registrazione moderna dei sei trii per due violini e basso continuo del compositore casalasco, già confusi in passato con opere di Marco Antonio Ziani e oggi riconducibili al musicista del Settecento. La produzione prevede, oltre al CD (pubblicazione su supporto fisico e digitale), un video‑promo girato a Casalmaggiore e una conferenza‑concerto di presentazione aperta al pubblico, da realizzare nel 2026. Il progetto è promosso e organizzato dall’associazione Amici del Casalmaggiore International Festival e dal Comune di Casalmaggiore, con la collaborazione della Fondazione Santa Chiara.
I sei trii provengono dall’opera prima del fondo Blancheton conservato presso la Bibliothèque nationale de France; furono erroneamente attribuiti a Marco Antonio Ziani e sono stati probabilmente composti fra il 1730 e il 1734 a Vienna. Il progetto li presenta per la prima volta in tempi moderni, con esecuzione su strumenti d’epoca e ornamentazioni/diminuzioni secondo prassi storica, restituendo al pubblico una pagina inedita della scuola italiana nel primo Settecento.
Gli interpreti sono:
“Il progetto nasce a Casalmaggiore nell’ambito del festival musicale barocco Venetia Picciola, volto al recupero e valorizzazione del contributo musicale. Valorizza un illustre concittadino, promuovendo l’immagine della città attraverso prodotti culturali a diffusione nazionale e internazionale (album, piattaforme digitali, video). La conferenza‑concerto è pensata per la cittadinanza e le scuole del territorio”, spiega Vittorio Rizzi, direttore della biblioteca comunale cittadina.
Andrea Zani fu violinista e compositore attivo fra Casalmaggiore e Vienna. Le sue sonate, sinfonie e concerti ebbero circolazione europea; alcune opere furono stampate a Parigi. Tornato a Casalmaggiore dopo l’esperienza viennese, contribuì alla vita musicale del territorio. La Compagnia dei Violini è nata dall’incontro tra Ciccolini e Baroni, si dedica al repertorio barocco su strumenti originali, con particolare attenzione alla tradizione parmense e alla riscoperta di repertori inediti. Ha suonato, tra gli altri, alla Wigmore Hall (Londra) e ai festival Venetia Picciola (Casalmaggiore), Modena Belcanto e Farnese Festival (Parma).
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