L'ANALISI
25 Agosto 2025 - 17:48
CASALMAGGIORE - Per la giunta comunale guidata dal sindaco Filippo Bongiovanni è già tempo di dare le prime indicazioni al responsabile del servizio finanziario per predisporre il bilancio di previsione 2026-2028. Nel documento disponibile all’albo pretorio online vi sono gli ambiti di bilancio e i vari indirizzi della giunta in merito alle singole voci.
Tra le novità previste vi è la necessità dell’aumento delle entrate per il canone patrimoniale unico che raggruppa le seguenti imposte: la TOSAP (tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche), l’ICP (imposta comunale sulla pubblicità) e i DPA (diritti sulle pubbliche affissioni). Anche per quanto riguarda le entrate correnti vi sarà l’adozione di misure per favorire l’incremento delle entrate di natura corrente. Per i servizi a domanda individuale (ad esempio mensa scolastica, asilo nido, parcheggi, cimiteri e impianti sportivi) il tentativo è di mantenimento del livello di copertura delle spese.
Per quanto riguarda l’imposta di soggiorno, novità recentemente introdotta, viene chiesto di monitorare l’entrata e programmare la destinazione della cifra in entrata che deve essere vincolata a specifiche spese. Importante anche la voce legata al personale in quanto vi sarà l’individuazione delle risorse da destinare a nuove assunzioni a copertura del turnover o ad incremento dei posti, nonché delle risorse aggiuntive da destinare alla contrattazione decentrata.
La spesa per i consumi intermedi — ossia l’acquisto di beni (come materiale di cancelleria e strumenti di lavoro), le prestazioni di servizi esterni (ad esempio gestione rifiuti, consulenze) e l’uso di beni di terzi — dovrà essere ridotta anche attraverso un miglioramento della capacità di programmazione del fabbisogno. Poi, puntuale gestione delle procedure di affidamento in modo da ridurre il ricorso a proroghe, al fine di avvalersi dei vantaggi in termini di costi generati dalla concorrenzialità del mercato.
Per gli oneri legati a nuovi investimenti, ogni progetto connesso alla realizzazione di nuove opere dovrà essere accompagnato dalla quantificazione delle maggiori spese correnti connesse alla sua gestione e manutenzione. Servirà più attenzione nella mappatura delle spese per una ricognizione dei contratti pluriennali in corso, al fine di determinare la rigidità della spesa.
L’iter burocratico prevede che entro il 15 settembre il responsabile finanziario debba predisporre e trasmettere un bilancio tecnico completo dei prospetti inerenti gli equilibri di bilancio, il fondo crediti di dubbia esigibilità e il fondo pluriennale vincolato ai responsabili di servizio, al fine di raccogliere le richieste di modifica/integrazione alle previsioni. Entro il 5 ottobre i singoli responsabili devono formulare le proprie richieste di previsione, con l’avvertenza che, in caso di mancato riscontro, si confermano gli stanziamenti inseriti nel bilancio tecnico.
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