Con Dior, pastore svizzero bianco, pomeriggio di gioia per i nonni

Gli ospiti hanno risposto con emozione, ritrovando stimoli e voglia di partecipare. «Un incontro speciale, un incontro da ricordare» hanno commentato sia i nonni sia il personale, colpiti dall’energia positiva che Dior ha portato con sé. C’è chi, accarezzandolo, ha rievocato vecchi ricordi legati agli animali di casa e chi ha semplicemente goduto della compagnia, avvertendo quella serenità che solo un fedele amico a quattro zampe sa trasmettere.

La pet therapy non è una semplice attività ricreativa: numerosi studi hanno dimostrato come il contatto con gli animali favorisca la socialità, stimoli la memoria, riduca ansia e solitudine. E nei contesti come le residenze per anziani, la presenza di un cane diventa un ponte affettivo capace di accorciare le distanze e regalare momenti di benessere autentico. Dior, con la sua dolcezza e la sua imponenza rassicurante, ha rappresentato tutto questo in modo naturale.

L’iniziativa, accolta con calore da ospiti e operatori, conferma la volontà della struttura di offrire esperienze innovative e di qualità, capaci di arricchire la quotidianità. L’incontro con Dior non è stato solo un diversivo, ma una vera e propria occasione di crescita emotiva, un piccolo grande dono che ha lasciato tracce luminose nei cuori di chi c’era.