Ferragosto nel Po: il tradizionale tuffo tra sport, festa e identità

CASALMAGGIORE - Si è svolto nella mattinata di Ferragosto il consueto e atteso tuffo nel Po da parte degli appassionati nuotatori partecipanti all’iniziativa organizzata dalle società canottieri della città.

Una trentina di persone - giovani e adulti, famiglie e gruppetti di amici - si sono radunate in via Alzaia, nei pressi dell'attracco della società polisportiva Amici del Po, per iscriversi e prepararsi a nuotare nelle acque libere del Grande Fiume.

«C’è stata una discreta partecipazione e per noi è un buon segnale: è una bella occasione di incontro e di collaborazione insieme per il fiume, il nostro luogo identitario, di conoscenza, fruizione e perché no anche divertimento» ha detto soddisfatto il presidente degli Amici del Po, Paolo Antonini.

Sulla stessa lunghezza d’onda anche la presidente della società Canottieri Eridanea, Silvia Orlandini: «Ciò che mi piace di questo progetto è la voglia di stare insieme e di frequentare il fiume. Lavorare insieme ci piace e fa star bene».

Assistiti dalle imbarcazioni e canoe i partecipanti, muniti di palloncini colorati e, all’occorrenza, qualche gonfiabile, si sono poi portati sulla zattera dentro al fiume e tuffati al segnale, cominciando poi la nuotata in direzione della Eridanea.

Al saggio natatorio, quest’estate giunto alla tredicesima edizione, hanno partecipato appassionati e atleti, tra cui alcuni giovani canottieri dell’Eridanea. La brezza fresca ha accompagnato così i nuotatori fino all’arrivo, dove sono stati accolti alla risalita da un momento di convivialità per concludere la giornata di festa.

«Ricordiamo come questa iniziativa è aperta anche ai non soci delle due società» ha ribadito Orlandini.

Questo gemellaggio tra le società poi è un test in vista della ‘Discesa del Po’ del 13-14 settembre, altro appuntamento molto importante per il territorio. «Il saggio natatorio di Ferragosto è un’occasione di stare insieme non solo per festeggiare, ma anche per ricordare la nostra identità» ha concluso Antonini.

Casalmaggiore celebra i 16 anni della comunità cattolica ghanese

L’abate-parroco don Claudio Rubagotti e il coordinatore Francis Asamoah hanno sottolineato l’importanza dell’integrazione e della fraternità, con canti tradizionali ghanesi che hanno animato la celebrazione