L'ANALISI
13 Agosto 2025 - 05:15
CREMONA - Barche tirate a lucido, le quattro ammiraglie pronte a essere vogate, stendardi ripuliti pronti a garrire sul Po per onorare la Madonna di Brancere, protettrice dei navigatori padani di questo angolo della Bassa. La Festa dell’Assunta è promossa dalla Zona pastorale 3 e dalle parrocchie di Stagno Lombardo e Brancere, e conta sul patrocinio della Provincia di Cremona e dei Comuni di Cremona e Stagno Lombardo.
Il tutto in collaborazione con la Protezione civile e le società canottieri, cremonesi e piacentine, per un Ferragosto all’insegna della fede e del fiume, con la processione dell’Assunta. Con una novità: saranno i volontari della Protezione civile di Castelvetro a trasportare la statua della Madonna da Cremona a Brancere, al Sales (l’antica Isola dei Provaglio) mentre la Protezione civile di Stagno Lombardo curerà l’organizzazione all’arrivo, dove è stato allestito l’altare da campo per la messa, accanto all’edicola della Madonna del Po, che contiene anche il ritratto del compianto don Aldo Grechi, scomparso nel 2017, parroco storico di Brancere, che ha inventato la processione ben 50 anni fa.
Le celebrazioni inizieranno domani con l’arrivo della statua di Maria alla canottieri Flora, attorno alle 17.30. Alle 20.45 partirà il rosario e la processione che seguendo il Lungo Po Europa arriverà fino a largo Marinai d’Italia. Da qui l’Assunta sarà trasportata in cattedrale, dove tutto sarà pronto per la messa mattutina del 15 agosto. Nel pomeriggio ritornerà alla canottieri Flora e da lì, alle 15, partirà la processione sul Po. La statua verrà sistemata sulla barca ‘Francesca’ (in onore della giovanissima volontaria, 20 anni, che la piloterà, Francesca Rossi) della Protezione civile di Castelvetro.
Intanto, le barche che andranno al seguito avranno preso posizione al mandracchio, con l’alzo remi e col fragore del legno battuto sui pagliolati. È prevista, inoltre, la presenza di tutte le ammiraglie: la Berta della canottieri Flora con a bordo Pierangelo Fabris, Fulvio Stumpo, Claudio Vescovi, Franco Bufano, Lucia e Chiara Somenzi, Susan Dotti, Giuseppe Corbari; sulla barca a quattro prenderanno posto Alberta Schiavi, Mario Vescovi, Leonardo Benedusi e Adriano Subelli. Sulla Caronte vogheranno i rematori del Dopolavoro Ferroviario: Parmiro Ardovini, Armando Catullo, Renato Marchioli, Nicolas Guindani, Marco Frassinetti, Andrea Brocca, Annio Borghi, Ettore Pigoli.
In acqua anche l’Adda della Baldesio, con equipaggio da definire; stessa cosa per la Leonida della Bissolati. Al seguito anche barche singole e canoe e, ovviamente, la gente assiepata sull’alzaia. La processione sfilerà di fronte alle canottieri fino al Mento di Gerre de’ Caprioli-Bosco ex Parmigiano, passando dall’ex Clerici (oggi Tarozzi) fino alla Capannina e all’Isolone, di fronte alla grande distesa di sabbia del Po in secca. Il diporto terminerà al Sales-Lido Ariston di Brancere. Sarà affidata al Po una corona di fiori, poi la Madonna verrà portata tra i remi dei barcaioli fino all’altare per la celebrazione della messa, officiata dal vescovo, Antonio Napolioni, affiancato dal parroco di Stagno, don Pierluigi Vei.
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