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PIADENA DRIZZONA

Accertamenti sull’Imu: recuperati 21mila euro

Soddisfatta l’amministrazione comunale per i risultati dell’attività

Davide Luigi Bazzani

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davideluigibazzani@gmail.com

07 Agosto 2025 - 17:36

Accertamenti sull’Imu: recuperati 21mila euro

Nel riquadro il sindaco Federica Ferrari

PIADENA DRIZZONA - Nel 2024 il Comune di Piadena Drizzona ha recuperato oltre 20mila euro di tributi locali non versati, grazie a un’attività mirata di accertamento sull’Imu, l’Imposta municipale propria. Un risultato concreto nella lotta all’evasione fiscale, portata avanti dagli uffici comunali per garantire equità e rispetto delle regole.

Gli accertamenti hanno portato all’incasso di 20.892 euro, una cifra significativa che dimostra l’efficacia delle azioni messe in campo dal Comune per far emergere situazioni irregolari e riportare giustizia tra i contribuenti. Si tratta di un’attività che richiede attenzione, competenza e continuità, e che diventa particolarmente rilevante in un contesto in cui ogni risorsa recuperata può contribuire a finanziare servizi pubblici fondamentali.

Come previsto dalla normativa vigente, una piccola parte di questa somma, pari al 5%, è stata destinata a premiare il personale coinvolto nelle operazioni di accertamento e a migliorare le dotazioni degli uffici. Nello specifico, 1.044 euro sono stati suddivisi tra incentivi al personale e potenziamento degli strumenti utilizzati, come software gestionali, banche dati o sistemi per l’incrocio delle informazioni fiscali, indispensabili per rendere i controlli più efficaci e tempestivi.

L’intervento si è svolto nel rispetto delle norme, senza comportare costi aggiuntivi per l’ente, e ha permesso non solo di recuperare risorse ma anche di valorizzare il lavoro dei dipendenti impegnati nel settore tributi, contribuendo al miglioramento complessivo dell’efficienza amministrativa. Un segnale importante di buona gestione e attenzione al corretto utilizzo del denaro pubblico.

L’amministrazione comunale ha espresso soddisfazione per i risultati raggiunti, sottolineando come questa attività rappresenti non solo un recupero economico, ma anche un gesto di equità nei confronti dei cittadini che pagano regolarmente quanto dovuto. È intenzione del Comune proseguire lungo questa linea, con controlli puntuali, trasparenti e rispettosi dei diritti dei contribuenti, nell’interesse dell’intera collettività.

Da segnalare inoltre che la giunta ha approvato le nuove tariffe relative al servizio di ristorazione scolastica per l’anno scolastico 2025/2026. A partire dal 1° agosto e fino al 31 luglio 2028, il servizio sarà gestito in concessione dalla Cooperativa Sant’Anselmo Società Cooperativa Sociale Onlus, con sede a Mantova. L’importo stabilito per ogni pasto è di 5,60 euro, IVA inclusa. Tale cifra sarà applicata in modo uniforme per tutti gli ordini scolastici (scuola dell’infanzia, primaria, secondaria di primo grado) e anche per gli insegnanti che usufruiscono del pasto senza rimborso statale. Il costo del pasto dovrà essere versato direttamente dagli utenti alla cooperativa concessionaria, secondo le modalità che saranno comunicate all’inizio dell’anno scolastico.

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