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CASALMAGGIORE: IL CASO

Toscani: «Troppi cartelli stradali inutili»

L’ex sindaco: «Generano confusione, è questione di sicurezza»

Davide Luigi Bazzani

Email:

davideluigibazzani@gmail.com

03 Agosto 2025 - 05:10

Toscani: «Troppi cartelli stradali inutili»

L'ex sindaco Luciano Toscani

CASALMAGGIORE - Troppi cartelli stradali inutili per Luciano Toscani. Durante l’ultima seduta del Consiglio comunale, nell’ambito della discussione sull’assestamento di bilancio 2025-2027, è emerso con forza il tema della segnaletica stradale e della gestione della viabilità a Casalmaggiore.

«Siamo forse la città con il maggior numero di cartelli stradali inutili al mondo, non solo in Italia o in Lombardia», ha dichiarato, sottolineando come molti segnali siano superflui o addirittura generino confusione tra gli automobilisti. «Ci sono punti in cui compaiono due cartelli di divieto d’accesso, uno accanto all’altro: un vero spreco di risorse e un danno al decoro urbano».


Il consigliere ha proposto un’inversione di rotta: incaricare la Polizia locale di svolgere una ricognizione puntuale della segnaletica esistente per individuare i cartelli eliminabili, nell’ottica di una viabilità più chiara e sicura. «Non è solo un problema economico: è una questione di sicurezza stradale e di immagine urbana».


Nel corso dell’intervento è tornata anche la richiesta di dare un segnale concreto per il progetto della tangenziale di Casalmaggiore, magari destinando parte dell’avanzo libero residuo (circa 300.000 euro) a studi di fattibilità o aggiornamenti progettuali. «Non possiamo costruirla solo con l’avanzo, certo, ma iniziare a investire qualcosa significa dichiarare con serietà le nostre intenzioni».


Oltre alla tangenziale, l’attenzione si è focalizzata su altri nodi della viabilità: la messa in sicurezza dell’Asolana, la protezione delle utenze deboli (in particolare attorno alle scuole) e la situazione della frazione di Quattrocase, dove si chiede l’attivazione di uno studio tecnico per moderare la velocità del traffico.


Infine, una proposta legata al decoro urbano: curare almeno un parco pubblico all’anno, cominciando da quello vicino alla scuola Marconi. «Basterebbero qualche pianta e alcune panchine per renderlo più vivibile. Al momento è un parco di piante morte: una situazione che merita attenzione».

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