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Pistola in tasca durante i festeggiamenti della Cremonese: Daspo a un minorenne

Gli agenti della Digos, in servizio per mantenere l'ordine in piazza del Comune la sera del 2 giugno, hanno notato l'atteggiamento sospetto del giovane. Aveva nascosto una scacciacani nei vestiti

La Provincia Redazione

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29 Luglio 2025 - 17:24

Sparo in bocca con una scacciacani a un coetaneo: «Servono più ‘no’ ai ragazzi»

Un moment della festa di promozione della Cremonese e una pistola in foto d'archivio

CREMONA - La Polizia di Stato di Cremona ha emesso un Daspo 'fuori contesto' a carico di un minorenne, fermato con una pistola priva di tappo rosso durante i festeggiamenti per la promozione della Cremonese in Serie A la serata del 2 giugno scorso in piazza del Comune. Un episodio che ha rischiato di incrinare il clima di gioia e partecipazione popolare.

Tra la folla, composta anche da numerose famiglie anche con bambini, il giovane è stato notato da una pattuglia della Digos, in servizio per garantire l’ordine pubblico, per via di un atteggiamento sospetto. Grazie all'intuizione e all'esperienza degli agenti, collaudati nel controllo del tifo locale, è stato possibile intercettarlo e controllarlo, scoprendo come questi avesse nascosto con attenzione negli indumenti una pistola scacciacani priva del tappo rosso, rendendola, a tutti gli effetti, indistinguibile da un’arma vera.

L’azione degli operatori ha evitato che la presenza dell’oggetto potesse generare allarmismi o creare situazioni di pericolo e di panico fra la folla. Il giovane è stato immediatamente identificato e denunciato in stato di liberta' per il reato previsto dall’art. 4 della Legge 110/1975, mentre la pistola è stata sequestrata.

Ieri si è conclusa l'istruttoria portata avanti dalla Divisione Anticrimine della Questura, culminando nell'emissione di un provvedimento di Daspo cosiddetto "fuori contesto" a carico del minorenne. Questa misura, regolata dall'articolo 6, comma 1 lettera C della Legge 401/1989, è applicata con estrema cura e in modo molto selettivo, specialmente quando riguarda soggetti di minore età.

Si tratta di un provvedimento eccezionale e raramente adottato a livello nazionale, segno della particolare gravità del gesto compiuto, avvenuto in un contesto di festa, nel cuore del centro storico, in presenza di un folto pubblico, incluse numerose famiglie. La misura restrittiva, della durata di un anno, impedisce al giovane l'accesso a qualsiasi luogo in cui si svolgano manifestazioni sportive su tutto il territorio nazionale. L'obiettivo di questo provvedimento è prevenire futuri comportamenti pericolosi e garantire il corretto svolgimento degli eventi sportivi.

La Questura di Cremona sottolinea come l’intervento sia frutto della costante e attenta attività di prevenzione che ha permesso di neutralizzare un comportamento potenzialmente pericoloso prima che potesse generare situazioni di rischio. Si ribadisce l’importanza di mantenere alto il livello di attenzione anche in occasioni di festa collettiva e si conferma l’impegno della Polizia di Stato nel garantire la sicurezza dei cittadini attraverso l’utilizzo di strumenti normativi efficaci e mirati, come il Daspo fuori contesto, che rappresenta un presidio di legalità e prevenzione a tutela dell’interesse pubblico.

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